Abuso edilizio dei cognati di Masi, il commento di Comparone

di Antonio Taglialatela

Tommaso ComparoneCARINARO. All’indomani della notizia del sequestro della mansarda abusiva dei fratelli Coppola, cognati del sindaco Mario Masi, – sequestro ordinato dallo stesso primo cittadino – non mancano i commenti dell’opposizione.

L’avvocato Tommaso Comparone, ex sindaco e consigliere dell’Udc, interrogato sull’argomento, afferma: “Il sindaco ha fatto semplicemente il suo dovere, al di là del fatto che si trattava dei cognati, in quanto, oltre ad essere massima espressione della comunità, è il responsabile della pubblica sicurezza sul territorio”. La mansarda sequestrata è sorta nell’arco della scorsa settimana sull’edificio di proprietà di Alfonso e Claudio Coppola (entrambi fratelli di Maria Rosaria, la mansarda sequestrata in Via Fiumemoglie del sindaco Masi), il primo che, tra l’altro, è dirigente dell’area affari generali del Comune di Carinaro. Nell’edificio, situato lungo via Fiume, al confine con Aversa, vivono Claudio, dentista, e la suocera 73enne di Alfonso. All’atto del sequestro, la polizia municipale ha accertato che il manufatto non disponeva di nessuna licenza edilizia. Un episodio che apre il dibattito sul fenomeno dell’abusivismo edilizio in paese e sulla necessità del Comune di dotarsi di un nuovo piano regolatore generale. A tal proposito, Comparone riflette: “In base ai dati in mio possesso, ritengo che a Carinaro si verifica un abusivismo edilizio di ‘necessità’ e non di tipo speculativo. Il Prg in vigore risale ad oltre venti anni fa e nel frattempo le necessità del paese sono cresciute. Molti vogliono ampliare la casa, costruire nuovi piani, sottotetti, i figli si sposano e devono costruire nuove abitazioni. Ovviamente, ciò non giustifica l’illecito, sto soltanto dicendo che, a fronte di tale fenomeno, chi amministra è chiamato ad agire sul piano politico e sociale”. L’esponente della minoranza poi conclude: “Ormai sono trascorsi due anni e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione in carica ma riguardo al nuovo Prg in tutto questo tempo si è svolta mezza riunione. Carinaro ha bisogno di uno strumento urbanistico adeguato e mi auguro che l’amministrazione prenda a cuore il problema, altrimenti di episodi di abusivismo ne vedremo altri. Da parte nostra ci sarà la massima collaborazione”.

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