La Pro Loco dei Comuni Atellani

di Andrea Aquilante

Unione Nazionale Pro Loco Italiane SANT’ARPINO – Si è svolto nei giorni scorsi a Sant’Arpino un incontro programmatico fra i Presidenti delle Pro Loco dei Comuni Atellani.

Salvatore Principe L’appuntamento, voluto proprio dal Presidente del sodalizio santarpinese Giovanni Pezzella, ha visto la partecipazione di una delegazione di Frattaminore, composta da Carmine Crispino, Giuseppe Del Prete e Sossio Capasso, di Cesa, rappresentata da Luigi Oliva e Alfredo Oliva, e dai Presidenti della Pro Loco di Succivo e Gricignano, rispettivamente Alfonso Tinto e Salvatore Principe. L’incontro, a cui ha presenziato anche il Presidente Provinciale dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Franco Pezone, è servito a gettare le basi per l’avvio di un percorso comune fra i sodalizi di questi centri confinati e per svariati aspetti similari, tutti ricadenti fra le altre cose all’interno dell’Unione dei Comuni Atellani.

“Ho promosso l’iniziativa – dichiara Pezzella- spinto dalla convinzione che oggi più che mai è possibile avviare un percorso unitario fra le Pro Loco dei comuni ricompresi dell’area atellana, che possa con l’andare del tempo portare giovamenti non solamente alle singole Pro Loco ma anche ai nostri centri ed all’intero comprensorio dal punto di vista della promozione turistica e culturale. Su tali prospettive hanno perfettamente concordato anche i rappresentati delle Pro Loco intervenute, tanto che abbiamo deciso di rivederci già ad inizio anno, coinvolgendo anche la Pro Loco di Orta, onde cominciare a studiare progettualità unitarie”.

Lo stesso ha poi concluso: “Tutti hanno ravvisato la necessità di un maggiore dialogo fra associazioni che spesso sino ad oggi hanno avuti la pecca di parlarsi poco, e che se riescono a stabilire un filo diretto fra di loro saranno in grado nel futuro, anche abbastanza prossimo, di diventare soggetti protagonisti del panorama culturale e sociale non solamente locale, ma anche nazionale. Tutti abbiamo la consapevolezza di avere di fronte a noi una grande opportunità che dovremo essere in grado di saper cogliere”.

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