Aversa, i primi 44mila euro per riqualificare mercato ortofrutticolo. Scontro M5S-Pd

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – 44mila euro. È questa la prima somma impegnata dall’amministrazione comunale di Aversa per cercare di consentire in tempi rapidi la riapertura del mercato ortofrutticolo. Il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Raffaele Serpico, ha, infatti, sottoscritto una determina con la quale dà il via ad una procedura negoziata per dare avvio ai lavori più urgenti tra quelli evidenziati lo scorso 11 ottobre dai carabinieri dei Nas e del Noe, oltre che dagli ispettori dell’Asl che chiusero la struttura di viale Europa.

E mentre la burocrazia comunale si muove lentamente, velocemente si susseguono le polemiche a livello politico. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Roberto Romano, ha rispolverato una mozione presentata dai consiglieri del Pd (tra cui l’attuale primo cittadino Alfonso Golia) in cui si auspicava il trasferimento del mercato ortofrutticolo nella zona Asi, adombrando che il lento procedere di questi giorni potesse nascondere un interesse a non riaprire più la vecchia struttura e a trasferirla in zona Asi. Ipotesi paventata anche da “Forza Aversa” (leggi qui).

Santulli (Pd): “Opposizione parla solo per far vedere che esiste” – “Romano – ha risposto il capogruppo del Pd, Paolo Santulli – grida allo scandalo, mostrando una mozione del Pd del 2018 in cui si chiedeva la delocalizzazione del mercato ortofrutticolo, tra l’altro prevista nel piano triennale delle opere pubbliche dell’amministrazione De Cristofaro. La cosa grave, oltretutto, la proposta di poterlo trasferire in zona Asi. La mozione, mai discussa, è un atto politico pubblico, non un fatto privato, proposta alla discussione del Consiglio comunale. Voler tentare di rendere spregevole un atto di chiarezza e di verità è vergognoso. Se Romano o altri sanno cose o fatti che noi non conosciamo hanno il dovere di denunciarli alle autorità competenti. Le chiacchiere stanno a zero e le omissioni sono un reato”. “Noi – sottolinea Santulli – abbiamo sempre fatto e continueremo a fare la politica con atti, alla luce del sole. In Consiglio comunale abbiamo chiarito la nostra decisa volontà di delocalizzare il mercato ortofrutticolo in un’area più adeguata e rispondente alle esigenze di tale attività commerciale. Ora speriamo presto di riaprirlo affinché si ripristinino le opportunità di servizio e produttive che il Mof rappresenta. Abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per la riapertura, gli esercenti lo sanno, come lo sa anche l’opposizione, che però con certe uscite fuori luogo deve certificare la sua esistenza in vita”.

Caterino (Pd): “Le favole di Romano” – “In merito allo show che sta facendo in questi giorni il consigliere Romano, ribadisco che la politica è fatta di atti pubblici e noi volevamo portare all’epoca, in qualità di minoranza, una nostra proposta all’attenzione del Consiglio comunale senza paura del dibattito pubblico in quanto privi di alcun fine speculativo o interesse nascosto”. Così la consigliera comunale del Partito Democratico, Elena Caterino. “I nostri atti – sottolinea Caterino – sono sempre volti all’interesse del pubblico e non del privato e su questo non accettiamo lezioni da nessuno. C’è, inoltre, da precisare che la mozione era inserita in un piano di 4/5 mozioni volte a creare aree di sosta libere e gratuite in città e non può essere valutata singolarmente. Volevamo creare una serie di aree di sosta a ridosso di Tribunale e Università per rispondere con i servizi ai cambiamenti degli ultimi anni. Oggi, però, il tema non è la delocalizzazione ma l’emergenza lavoro e la necessità di riaprire il mercato ortofrutticolo in condizioni dignitose”. “La verità – incalza Caterino – è che, mentre noi lavoriamo mattina, mezzogiorno, e sera per riaprire il mercato, i consiglieri comunali di minoranza cercano solo di creare favole per avere un po’ di visibilità a spese dei mercatari. Il consigliere Romano, invece di preoccuparsi di dare un contributo costruttivo, pensa a tirare fuori in modo strumentale una nostra mozione del 27 ottobre 2018 mai discussa, costruendoci sopra una vera e propria favola. Sono solo degli irresponsabili e degli sciacalli”.

La replica di Romano – “Se qualcuno ha intenzione di andare in Procura a denunciare, può anche chiamarmi, sarò ben lieto di accompagnarlo, seguendo l’esempio del mio caro sindaco”, scrive il consigliere pentastellato su Facebook. In merito alle dichiarazioni della consigliera Caterino e del sindaco Golia, Romano sottolinea: “Non mi aspettavo che la cosa destasse così tanta attenzione, ero convinto che i vostri interessi, piuttosto, fossero rivolti a risolvere i problemi dei rifiuti o pensare come dare un futuro più dignitoso alle persone anziane, oppure dedicarsi a tempo pieno alle tante criticità cittadine. Spero che voi siate sempre in prima linea come lo siete adesso e non vi curiate di chi, come me, è alla ricerca non della verità ma della visibilità perché vuole dimostrare come voi tutti che esistiate e che della politica ne fate una ragion di vita, perché dietro di voi c’è il nulla. E che dimostriate che il coraggio è la coerenza non siano un optional. E che quando pensate di recarvi alla Procura della Repubblica o da organi competenti lo facciate per tutte le malefatte e non per una parte”.

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