Ue, Mattarella: “Non c’è motivo per procedura infrazione contro l’Italia”

di Redazione

Ci sono almeno “due dati positivi di trend dei conti pubblici” italiani, inoltre l’economia italiana ha una sua “solidità” e “credo che il governo italiano stia presentando tutti i documenti” all’Ue per dimostrare che “i conti saranno in ordine e che le indicazioni sono rassicuranti e che non vi sia motivo di aprire una procedura di infrazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il presidente austriaco Van der Bellen.

Slitta la riunione Ue per la procedura contro l’Italia – Intanto la riunione del Collegio dei commissari chiamato a decidere a Strasburgo sulla procedura contro l’Italia per il debito elevato è stata cancellata a causa del rinvio del summit Ue sulle nomine. Secondo quanto si apprende da fonti Ue, la discussione sull’Italia sarebbe posticipata a mercoledì.

Conte: “Numeri positivi, confido di evitare procedura”  “Confido sempre di poter evitare” la procedura d’infrazione, “certo, i numeri sono sempre quelli: positivi, non sono cambiati”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine del Consiglio dei ministri. Per quanto riguarda gli avvertimenti arrivati dal commissario Oettinger, Conte dice: “Non mi fate commentare singole valutazioni di singoli commissari: ora il percorso è molto chiaro, parliamo con atti, oggi deliberiamo l’assestamento e la rendicontazione. Manderemo quegli atti”.

Conte: “Maggiori entrate e risparmi di spesa – Ma quanti miliardi l’Italia garantirà all’Ue per evitare la procedura d’infrazione? “La nostra provvista finanziaria ammonta a risparmi di spesa e maggiori entrate. Punto”. Dice in modo categorico senza entrare nei dettagli il premier Giuseppe Conte.

Oettinger: possibile infrazione Italia in settimana – Se il governo italiano non attuerà significative misure di austerità, la Commissione europea potrebbe avviare la procedura di infrazione in questa settimana. Lo ha detto il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, in una intervista al Rhenische Post. “Bisogna vedere se, in questi giorni, gli italiani soddisferanno le richieste della Commissione per quanto riguarda sia le entrate sia le uscite del progetto di bilancio per il 2020. Se non lo faranno, non avremo margini di manovra per evitare la procedura di infrazione”, sostiene Oettinger. Secondo il commissario Ue, “il governo di Roma deve pensarci tre volte prima di deludere le aspettative dell’Ue”. E avverte: “un conflitto crescente con Bruxelles potrebbe scuotere la fiducia” degli investitori a lungo termine.

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