Baia Azzurra, la sicurezza fa arrestare pericoloso ladro armato di coltello

di Redazione

La guardiania di Baia Azzurra, la nota località balneare tra Mondragone ed il territorio costiero di Sessa Aurunca, ha bloccato e fatto arrestare un 53enne di origine francese, Christian Alexandre Lamboley,senza fissa dimora, che si era introdotto in una villa del luogo armato di coltello con l’intento di commettere un furto. Erano da poco passate le 18 e uno dei responsabili della sicurezza dell’area stava facendo il consueto giro di perlustrazione, quando nota un uomo introdotto in un’abitazione.

Non appena l’uomo si è accorto della presenza del responsabile della sicurezza ha iniziato ad inveire contro di lui minacciando un aggressione con il coltello a serramanico con lama di 10 centimetri. Ma con grande sangue freddo il giovane M.B., della sicurezza dell’area, ha contattato tempestivamente il proprio collega che si è precipitato sul posto. Il reo è a quel punto fuggito verso mare, dando luogo ad uno spettacolare inseguimento in riva al mare che si è concluso dinanzi al lido La Duna, sulla costa di Mondragone, dove il cittadino di origine francese è stato bloccato e posto in arresto dai carabinieri di Sessa Aurunca e i due della vigilanza di Baia Azzurra, che in questo modo hanno sventato un furto affrontando coraggiosamente il pericoloso rapinatore, favorendo l’arrivo delle forze dell’ordine, anch’esso tempestivo.

L’uomo è stato accompagnato al comando dei carabinieri di Sessa Aurunca. Poco dopo il magistrato ha convalidato l’arresto e ne ha disposto l’assegnazione al carcere di Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di tentata rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, furto commesso con armi e con droga. La refurtiva è stata recuperata: il ladro era, inoltre, in possesso di metadone, chetamina, siringhe e narcotici vari. Il coraggio dei responsabili della sicurezza e il tempestivo intervento dei carabinieri hanno consentito la cattura di un pericoloso criminale, sventando anche il furto che era intento a commettere.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico