Befana dei migranti, il cardinale Sepe: “Rifiutare accoglienza è disumano e anticristiano”

di Redazione

“I bambini del mondo sono tutti uguali a Gesù, sono il nostro futuro e a nessuno è lecito negare la gioia e il sorriso. A Napoli non deve esistere mai nessun muro nessuna violenza nonostante colore della pelle, etnie e differenze. La festa dell’Epifania è la festa di un solo popolo il Popolo Santo di Dio!”.

Sono le parole del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe questa mattina nel corso della messa dell’Epifania a cui hanno preso parte 12 comunità che da tempo sono integrate nel tessuto cittadino. Tra queste quella nigeriana, tra le più colorate e festose che hanno animato la celebrazione con canti e balli. Il cardinale, nel suo messaggio alla città, ha voluto ricordare il ruolo dell’Europa che deve essere continente di accoglienza, missione che da tempo, ha sottolineato Spee, ha dimenticato. Poi nel salone arcivescovile la consueta consegna dei giocattoli.

Oltre 500 i bambini accompagnati dai genitori che hanno ricevuto i doni offerti dal Movimento Cristiano Lavoratori, dall’Ordine di Malta e dal quotidiano Napoli Village che per il quinto anno consecutivo ha contribuito a donare sorrisi come sottolinea l’editore Raffaele De Lucia: “Anche quest’anno il nostro quotidiano e i nostri lettori si sono stretti in un grande abbraccio di solidarietà attorno alla Chiesa e al Cardinale Sepe e al Movimento Cristiano Lavoratori di Michele Cutolo, donando tanti giocattoli per i bambini disagiati di Napoli.

Per il quinto anno consecutivo i sorrisi dei bambini ci ripagano di sforzi e lavoro! Napoli è città di pace e accoglienza e i grazie ricevuti stamattina dai genitori della comunità nigeriana, eritrea, srilankese, polacca, cinese, senegalese, magrebina risuonavano sempre uguali, amorevoli, sinceri e carichi di speranza!”.

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