Inchieste sul “sacco” di Orta di Atella: proiettili e minacce al giornalista Mario De Michele

di Redazione

Quattro proiettili e una lettera recapitati a casa del giornalista casertano Mario De Michele, direttore del sito Campanianotizie.com, già aggredito lo scorso 31 maggio a Orta di Atella, insieme ad un suo operatore video, durante un servizio sulle elezioni comunali tenutesi il successivo 10 giugno. La minaccia era accompagnata anche da una lettera di poche righe, in cui si fa alle inchieste del giornalista su quello che è stato definito “il sacco di Orta di Atella”: “Per colpa tua siamo sotto i riflettori’, recita la lettera, intimando di non scrivere più di Orta di Atella e precisando, con uno strano gioco di parole, ‘per te Orta è morta’. “Camorristi non mollo. Politici corrotti vado avanti. Più di prima. E con maggiore forza”, scrive oggi in un suo editoriale De Michele, originario di Cesa. (leggi l’articolo integrale, clicca qui). Nei confronti del giornalista, originario di Cesa, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, ha manifestato “la totale solidarietà dell’Ordine dei giornalisti della Campania che lancia un appello a prefetto, questore e magistratura sulla nuova ondata di minacce da parte della criminalità che mira a limitare la libertà di informazione nella nostra regione”.

Vicinanza e solidarietà anche dalla Fnsi e dal Sindacato unitario dei giornalisti della Campania. “La situazione – si legge nella loro nota – desta particolare preoccupazione, peraltro non è la prima minaccia del genere ricevuta dal giornalista. L’anno scorso Mario De Michele ha già ricevuto alcuni proiettili, e sul caso sono state avviate indagini. Saremo accanto al collega in tutte le sedi. Intanto, invieremo tutte le informazioni del caso al Comitato per la sicurezza dei giornalisti presso il Ministero dell’Interno affinché valuti gli opportuni provvedimenti”.

Nel frattempo, insieme ai numerosi messaggi di solidarietà giunti da autorità e colleghi, arriva anche la proposta del neo sindaco di Orta di Atella, Andrea Villano, di conferire la cittadinanza onoraria della città atellana a De Michele “per dimostrare – spiega il primo cittadino – con un atto concreto e ufficiale la piena e incondizionata vicinanza e il totale sostegno nei confronti di un giornalista che sta conducendo una battaglia per la legalità nell’interesse del nostro territorio”. “L’amministrazione comunale che mi pregio di rappresentare – aggiunge Villano – avrà sempre come stella polare la legalità e la trasparenza. Io e la mia coalizione ci siamo messi in gioco per dare una svolta vera al nostro Comune. Lo dimostreremo con i fatti. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Mario De Michele vuole essere anche un atto simbolico nei confronti di chi pensa di imbavagliare gli organi di informazione che invece svolgo un importante compito di pungolo e controllo anche sull’azione amministrativa. Con questa mia decisione – conclude il sindaco ortese – sono certo di interpretare il sentimento dell’intero Consiglio comunale, maggioranza e opposizione, e dei cittadini di Orta di Atella. Ho piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine che mi auguro quanto prima possano individuare i responsabile di questo deprecabile episodio”.

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