Aversa, una “scuola-parcheggio” per affrontare le emergenze

di Nicola Rosselli

Aversa – Una “scuola-parcheggio” da utilizzare per rendere funzionali e, soprattutto, adeguare alle normative vigenti sia in tema di didattica che strutturali tutti gli altri edifici cittadini. A lanciare l’idea il numero due dell’esecutivo normanno guidato dal sindaco Enrico De Cristofaro, l’assessore con delega ai Lavori pubblici, Michele Ronza, che ha preparato, insieme ai competenti uffici comunali, un progetto per ottenere finanziamenti specifici. Individuata anche l’area interessata, un grande standard urbanistico in via Guido Rossa, in una zona dove insistono già altri edifici scolastici.

“Ho notato, in questi primi due anni di esperienza amministrativa – ha detto l’ingegnere aversano – che spesso non possono essere eseguiti lavori presso istituti scolastici se non creando un terremoto sia a livello di didattica che di organizzazione familiare. Inoltre, ci sono scuole in città che, ancora oggi, nel 2018, sono sprovviste di palestra e non sono perfettamente a norma. Per eseguire questi lavori di adeguamento si rischia di bloccare l’attività didattica, di dare vita a doppi turni o di impiantare cantieri in concomitanza con le lezioni e la presenza degli studenti”. “Per evitare questo stato di cose, pur consapevole che si andrà oltre questa consiliatura e saranno altri a portare a termine l’opera, – ha continuato Ronza – abbiamo pensato di realizzare questa nuova scuola che potrebbe essere utilizzata, di volta in volta, da quegli istituti scolastici che hanno i propri edifici occupati da cantieri per lavori di adeguamento. Così facendo non si creeranno più situazioni come quella del Secondo Circolo Didattico dove, in pratica, anche se classi diverse, si sono avuti doppi turni per l’intero anno”.

Sempre in tema di edilizia scolastica, il comune di Aversa ha partecipato a un avviso pubblico del Ministero degli interni per il finanziamento delle progettazione esecutiva di opere inserite nel piano triennale delle opere pubbliche. “Abbiamo richiesto – è ancora il vice sindaco a parlare – un finanziamento per la progettazione di tre opere di adeguamento sismico. Si tratta dell’edificio ex Pime in via Drengot (richiesto finanziamento di 53mila euro per progettazione esecutiva), della scuola Linguiti (richiesto finanziamento progettazione esecutiva per 93mila euro), della Scuola Diaz (richiesto finanziamento progettazione esecutiva per 93mila euro). Grazie all’impegno dell’arch. Graziano siamo riusciti a partecipare a questo ulteriore avviso del Ministero. Speriamo in questi finanziamenti per arricchire il parco progetti soprattutto in termini di sicurezza delle scuole per i nostri bambini”.

Accanto a queste iniziative l’amministrazione sta verificando se vi è o meno la necessità di una seconda scuola nuova accanto a quella parcheggio per la quale la richiesta di finanziamento è già partita. “Abbiamo – ha concluso l’assessore Ronza – pronto anche un secondo progetto che possiamo depositare entro il prossimo 5 luglio. Lo faremo però, solo se accerteremo che ci sia effettiva esigenza di un ulteriore istituto scolastico”.

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