Gricignano, migrante sparato. Borzacchiello: “Pronti a scendere in piazza per Carmine”

di Redazione

Gricignano – Già prima di essere condotto in carcere (leggi qui) l’imprenditore Carmine Della Gatta, protagonista della lite culminata con il ferimento di un immigrato gambiano davanti al centro di accoglienza “La Vela”, aveva ricevuto numerosi attestati di solidarietà. Via social decine di utenti gricignanesi, e non solo, gli hanno manifestato vicinanza, ritenendo lui la “vera vittima” poiché, come sottolineato anche dal legale del 43enne, Della Gatta, co-gestore del centro, avrebbe agito, esplodendo dei colpi di pistola e ferendo alla bocca l’immigrato, per difendersi dall’aggressione da parte dello stesso giovane africano, appena 19enne, dopo che quest’ultimo aveva dato fuoco all’appartamento in cui alloggiava, all’interno di una villetta di proprietà dell’imprenditore.

Anche la politica ora scende in campo. L’ex dirigente di Forza Italia Giovani della provincia di Caserta, Antonio Borzacchiello, annuncia che sono tanti i cittadini pronti a manifestare in piazza a favore dell’imprenditore. “Siamo al fianco di Carmine Della Gatta – fa sapere Borzacchiello – aggredito nel centro di accoglienza di Gricignano dopo il folle gesto di un immigrato che ha incendiato una delle stanze della struttura creando caos tra gli immigrati e cittadini. Siamo addolorati per l’immigrato ferito, al quale auguriamo una pronta guarigione, ma Carmine ha cercato di difendersi nella sua struttura. Ho avuto modo di conoscere l’imprenditore e sono decisamente convinto che si tratti di una persona onesta e perbene”.

“Non voglio entrare – continua il giovane attivista di Cesa – nel merito della questione ‘accoglienza migranti’, premettendo che, da uomo di destra, sono convintamente contrario. Vorrei soffermarmi sul grave episodio accaduto e sulla persona di Della Gatta che ho conosciuto e so che quanto sia uomo di valori e sani principi. Un uomo che tutela e protegge la propria famiglia, i propri cari e i propri dipendenti che per l’imprenditore rappresentano una grande famiglia”.

“‘Mi ha tirato una pietra, ho sparato per paura’, sono queste le parole di Carmine ed io sono del pensiero che ‘la difesa è sempre legittima’, e lo grido a gran voce. L’imprenditore, dopo l’episodio ai suoi danni ha voluto documentare le ferite sul volto, che dimostrano l’aggressione subita, facendosi fotografare, con le macchie di sangue visibili anche sul maglione scuro per poi presentarsi di sua spontanea volontà e con il suo avvocato dagli inquirenti”.

Borzacchiello conclude lanciando un appello all’imprenditore: “Carmine, tutta la solidarietà e la vicinanza. Rimettiti presto e combatti come solo tu sai fare, perché sappiamo che sei una persona forte. Abbiamo piena fiducia nella magistratura, auspichiamo che la vicenda venga chiarita al più presto e che Carmine torni a casa dalla sua famiglia e dai suoi cari”.

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