Monterotondo, fa credere alla ex che un uomo la perseguita: ma lo stalker era lui

di Redazione

Per costringerla a tornare con lui le ha prima fatto terra bruciata intorno, poi l’ha tempestata di telefonate minatorie facendole credere che c’era un altro uomo che la perseguitava e infine, dopo essere entrato in casa della vittima e versato acido nei cassetti della biancheria, ha dato fuoco alla serranda del centro estetico della donna alle porte di Roma. Ma l’uomo, un 44enne romano, è stato arrestato per atti persecutori dai carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina in collaborazione con la stazione di Monterotondo. Le indagini sono partite dalla denuncia della donna.

Secondo quanto è stato ricostruito, l’arrestato, che a ottobre era stato lasciato dalla compagna 41enne, ha architettato un piano per costringerla a riallacciare il rapporto: dopo averle fatto terra bruciata intorno, per intimorirla ha iniziato a tempestarla di telefonate minatorie facendole credere l’esistenza di un altro uomo che la perseguitava. Per rendere più credibile il tutto è entrato a casa della donna in sua assenza e ha versato acido nei cassetti della biancheria, ha rotto i tacchi di tutte le scarpe e, per finire, le ha danneggiato l’auto.

L’ennesimo atto intimidatorio è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’uomo ha dato fuoco alla saracinesca del negozio della donna a Monterotondo. Ad incastrarlo alcune testimonianze. Nella sua auto i militari hanno trovato una tanica di benzina probabilmente utilizzata per appiccare l’incendio, guanti in lattice e un lenzuolo. A casa aveva una pistola calibro 9, regolarmente detenuta per uso sportivo, e due caricatori con 20 colpi. Il 44enne si trova, ora, nel carcere di Regina Coeli.

IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico