Aversa, allarme igiene urbana: da Senesi stop a raccolta rifiuti dal 17 ottobre

di Livia Fattore

Allarme servizio di igiene urbana ad Aversa dove la ditta che lo espleta in regime di proroga in attesa dell’espletamento della nuova gara per l’assegnazione, la Senesi di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, ha inviato una nota ai massimi vertici del comune normanno per avvertire che, a far data dal 17 ottobre prossimo, giorno in cui scadono i sei mesi di proroga, non assicurerà più il servizio né accettare ulteriori proroghe a causa del comportamento del comune che, a dire dell’azienda marchigiana, non paga una serie di voci contrattualmente previste sebbene più volte richieste.

Le cause di questa situazione vanno ricercate nel grave ritardo con il quale è stato dato il via all’iter per l’assegnazione del nuovo contratto, partito, in pratica, lo stesso giorno della scadenza di quello in corso, nella scorsa primavera. Una scelta scellerata, tenuto conto che i tempi di espletamento di una gara di questa portata, fatta attraverso la Stazione Unica Appaltante, sono di almeno un anno.

Dopo appena due settimane dal suo insediamento come assessore all’Ambiente, Maria Carmen De Angelis, aveva provveduto a sollecitare le procedure della gara d’appalto per l’affidamento del servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti, che da diversi mesi giacevano presso la Sua di Caserta. Una gara che è stata regolarmente avviata dalla Stazione Unica Appaltante di Caserta il 4 agosto scorso, purtroppo però, da allora, nessuna altra notizia è pervenuta al Comune, che, per poter continuare a garantire il servizio, dallo scorso mese di marzo lo ha affidato in prorogatio alla stessa ditta Senesi. Questo regime di proroga semestrale scadrà il prossimo 16 ottobre, ma la ditta, nella mattinata di martedì scorso, ha comunicato che non effettuerà più la raccolta dal giorno 17, dichiarandosi indisponibile ad ulteriori prolungamenti della durata del contratto, dichiarando di vantare numerosi crediti pregressi, diversi dei quali sono anche oggetto di contenziosi legali.

“In ogni caso – ha dichiarato l’assessore De Angelis nel commentare la notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno – stiamo provvedendo con il massimo impegno a porre in essere tutto quanto la legge ci consente per scongiurare conseguenze legate al mancato servizio di igiene urbana. Faremo in modo che alla città siano risparmiate le conseguenze più gravi di questa situazione, che non dipende, in ogni caso, dall’operato di questa amministrazione”.

“Con un atteggiamento improvviso – ha continuato l’esponente dell’esecutivo guidato dal sindaco Enrico De Cristofaro – la ditta ha posto una grave problematica alla città, senza concordare preventivamente con l’amministrazione le possibilità di risoluzione delle eventuali criticità. Ritengo tale atteggiamento un grave e premeditato atto da stigmatizzare con forza, atteso che le presunte rivendicazioni della Senesi, tutte da verificare, potevano essere espresse con questa irremovibile determinazione all’epoca del verificarsi di queste presunte violazioni e non a cinque giorni dalla scadenza della proroga. Ciò avrebbe consentito un confronto sereno e, sicuramente, risolutivo per evitare di determinare disagi ai cittadini ed il consequenziale malessere sociale che da esse potrebbe derivare. Forte è il mio disappunto e di tutta l’amministrazione, per un atto incomprensibile e unilaterale, le cui conseguenze non devono ricadere sulla cittadinanza. Sono profondamente arrabbiata come amministratrice e assolutamente indignata come cittadina”.

Laconico il commento del sindaco normanno: “Stiamo lavorando con gli uffici e la dirigenza per trovare una soluzione”.

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