Aversa, uscite “invertite” al Liceo Jommelli. Tribunale: “Dalla preside condotta antisindacale”

di Antonio Arduino

Aversa – Con sentenza numero 2130 del 2016 pubblicata il 22 marzo 2017 la sezione del lavoro del Tribunale di Napoli Nord “dichiara la natura antisindacale” del comportamento tenuto dalla dirigente scolastica del Liceo Jommelli nei confronti del rappresentante della Flc-Cgil nella Rsu d’istituto e “ordina alla stessa di porre fine al suo illegittimo comportamento e per l’effetto revoca il provvedimento disciplinare di censura intimato a Sergio Fabozzi condannando la dirigente al pagamento delle spese di lite”.

La querelle che ha portato le parti a scontrarsi in tribunale risale a alcuni anni fa ed è relativa alla decisione della dirigente di invertire le uscite pedonali e motorizzate dell’istituto. Una scelta che era stata oggetto di un’assemblea ed era stata contestata attraverso una petizione oltre che dalla Rsu della scuola perché considerata sbagliata, ingiustificata e pericolosa per gli alunni. Una tesi che, dopo avere esaminato i fatti ed ascoltato i testi, il giudice del lavoro ha accolto.

Soddisfatto Fabozzi, che commenta: “Avevo ragione a contestare la decisione della dirigente che con la modifica apportata all’uso dei due ingressi dell’istituto, invertendo le uscite pedonali e motorizzate, costringeva i docenti ad aspettare 15-20 minuti oltre l’orario scolastico per potere uscire, creando così non solo problemi di sicurezza per gli alunni in particolare ma anche per i docenti che avevano impegni fuori dell’orario scolastico. Come, ad esempio, ne hanno le colleghe che al termine delle lezioni devono pensare ad ottemperare ai doveri di mamma”.

“Ricordo – conclude Fabozzi – che prima di interessare la magistratura, come docente ma soprattutto come rappresentante sindacale, avevo cercato una soluzione amichevole”.

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