Sant’Arpino, tromba d’aria: chiesto lo stato di calamità naturale

di Redazione

A seguito della tromba d’aria che ha investito Sant’Arpino, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana ha scritto alla Regione Campania chiedendo la Dichiarazione dello Stato di calamità naturale.

Inoltre, sempre il primo cittadino ha disposto, con ordinanza, la chiusura del cimitero comunale: la struttura che ha riportato i danni maggiori, con alberi che si sono abbattuti sui loculi distruggendoli, cappelle private lesionate, e con la chiesa di San Francesco di Paola gravemente danneggiata.

Anche il vialone che conduce al camposanto è stata per parecchie ore invasa da una serie di cipressi caduti sulla carreggiata stradale, ora rimossi. Le altre arterie interessate dalla cadute degli alberi sono state liberate.

L’amministrazione comunale, inoltre, provveduto ad allertare il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che in queste ore sta facendo i controlli del caso, e la Protezione Civile Regionale.

Sono state avvisate sia la Telecom che l’Enel visto che l’eccezionale tromba d’aria ha divelto e lesionato diversi pali che al momento risultano pericolanti.

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