Università Aversa, l’appello: “Il nuovo sindaco prenda a cuore problematiche studenti”

di Redazione

Aversa – La campagna elettorale ad Aversa si avvia alle battute conclusive. Sono stati mesi di intenso lavoro e di grandi confronti, che hanno visto primeggiare verso il ballottaggio due dei quattro candidati a sindaco. Si tratta di Enrico De Cristofaro e Marco Villano; il primo presidente dell’Albo regionale degli Architetti ed il secondo giovane ingegnere, entrambi circondati da molteplici colleghi che hanno avuto la fortuna di laurearsi nei Dipartimenti della Seconda Università degli Studi di Napoli, ad Aversa.

Parliamo, nello specifico, dei Dipartimenti di Ingegneria, sorti nella Real Casa dell’Annunziata di via Roma e poi sviluppatisi in viale Michelangelo con la costruzione della nuova sede (nota come Aulario); il Dipartimento di Architettura nato a Borgo San Lorenzo e il Dipartimento di Scienze Infermieristiche situato presso i locali dell’Asl di Aversa alle spalle del Complesso della Maddalena.

Quattro Dipartimenti, per circa 4mila iscritti, che ogni giorno sono motivo di spostamento per quasi 2mila ragazzi ad Aversa, considerando che la percentuale di iscritti residenti ad Aversa è bassa; tanti giovani attratti in questo territorio grazie all’Università.

Studenti che, nel loro piccolo, oltre a creare un motivo di orgoglio per i residenti, generano un’economia nella città normanna. Basta pensare alle tante attività commerciali sorte “al contorno” delle sedi universitarie.

Ed è per questo che, come rappresentante degli studenti, lancio un appello ai candidati sindaco. Voglio innanzitutto fare loro un grosso in bocca al lupo. Sono sicuro che comunque andrà sarà un successo per entrambi. Li seguo dai social e dai giornali e nell’aria si respira la volontà di voler intraprendere una politica amministrativa a tutela dei cittadini, ed aggiungerei, di chi Aversa la vive.

Noi studenti, ad esempio, viviamo Aversa forse più delle nostre città d’origine. E’ nella quotidianità che riscontriamo problemi riguardante la carenza di servizi e di strutture.

Spero che dal 20 giugno il nuovo sindaco di Aversa, chiunque esso sia, prenda a cuore le problematiche che ci affliggono. I problemi sono tanti. Giusto per citarne qualcuno, da anni ormai viviamo episodi di microcriminalità nella zona tra viale Michelangelo e via Plauto, posto in cui nasce e si sviluppa l’Aulario di Ingegneria, luogo che ospita circa mille studenti al giorno: problema che potrebbe essere limitato con l’istallazione di telecamere di videosorveglianza. C’è, poi, il problema del parcheggio che affligge sia gli studenti di Architettura che di Ingegneria: in tal senso la nuova amministrazione potrebbe elaborare una soluzione, eliminando innanzitutto le ‘strisce blu’ nelle zone universitarie e\o creando convenzioni agevolate per i parcheggi della zona. Ancora, la mancanza di una biblioteca adeguata allo studio sereno dei tanti studenti.

Insomma, i problemi da risolvere sarebbero tanti, e il mio auspicio è che la nuova amministrazione si faccia carico di essi ed inizi seriamente a pensare per il bene di Aversa, con la speranza di poterci sedere dopo il 20 giugno ad un tavolo e poter affrontare con il nuovo sindaco i problemi legati all’ambiente che viviamo. 

Un augurio ai neo consiglieri comunali eletti ed un in bocca al lupo a tutti, e ricordatevi che anche se non votiamo ad Aversa, ci sentiamo anche noi un po’ aversani.

Michele Di Luise

Rrappresentante degli studenti, iscritto alla laurea magistrale in Ingegneria Civile alla Sun – Seconda Università degli Studi di Napoli – di Aversa

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