Mobilità ad Aversa, il progetto “SoonToSUN” degli studenti di Ingegneria

di Nicola Rosselli

Aversa – Quando l’Università rappresenta una ricchezza per il territorio. La facoltà di ingegneria della Sun, con sede ad Aversa, grazie all’impegno del professor Armando Cartenì, ha studiato (e continua a farlo) la situazione della mobilità aversana offrendo anche risposte concrete.

“Oggi – fa sapere il docente – quasi l’80% degli spostamenti degli studenti della Sun di Ingegneria e Architettura che si recano ogni giorno ad Aversa utilizza l’auto privata per raggiungere l’università con consegnati costi elevati per le famiglie ed impatti ambientali (inquinamento) non trascurabili. Gli studenti viaggiano in auto da soli: il coefficiente medio di riempimento delle auto è solo 1,5 studenti per auto. Questo comporta maggiori costi per le famiglie: un’auto a disposizione dello studente costa circa 300 euro/mese ad una famiglia”.

Il progetto SoonToSUN cerca di risolvere parte di queste criticità. Le caratteristiche principali (originalità) sono: un sistema progettato secondo le esigenze degli studenti. Tramite una cospicua campagna di indagine svolta lo scorso inverso sono state raccolte le esigenze e le proposte di mobilità di quasi 9 mila studenti che hanno permesso di progettare al meglio i servizi di mobilità (efficacia ed efficienza); un sistema integrato di mobilità: in un’unica piattaforma (web: http://www.soontosun.unina2.it/ e App soontosun scaricabile da Apple store e Google Play per Android) lo studente potrà dal prossimo settembre usufruire dei servizi offerti:

3 linee di navette bus gratuite ad uso esclusivo degli studenti (prenotabili tramite l’App SoonToSUN o sito web) che collegano le Stazioni ferroviarie di Aversa (Rfi e Linea Arcobaleno) ai Plessi universitari (spesso distanti più di 2 chilometri);

una App dedicata al carpooling per agevolare gli studenti nella formazione di equipaggi comuni per condividere l’automobile e che permetterà di ridurre i costi di viaggio e gli impatti ambientali. Alcune Università italiane stanno promuovendo un servizio analogo (es. Roma Tre) ma la Sun è la prima tra le Università ad aver implementato un’App specifica che fornisce anche indicazioni circa l’allungamento di percorso necessario per recuperare i possibili compagni di viaggio;

parcheggi riservati e gratuiti per gli studenti che sceglieranno di fare il carpooling;

monitoraggio del sistema: già da subito sulla piattaforma sviluppata (web ed App) sarà possibile segnalare disservizi, richieste specifiche o proposte di miglioramento che la struttura tecnica sui trasporti della Sun recepirà ed ove possibile convertirà immediatamente in azioni concrete volte a migliorare la customer satisfaction (soddisfazione del cliente);

prossime attività: già a partire dal prossimo settembre verrà studiata la possibilità di condividere progetti di mobilità sostenibile in sinergia con l’amministrazione comunale. Nello specifico verranno studiate ipotesi di nuovi servizi come bike-sharing, car-sharing elettrico, piste, eccetera.

Ovviamente, gli impatti previsti potranno solo essere positivi.  Si stima che già nel medio periodo il numero di auto degli studenti circolanti si ridurrà fino al 40% e, quindi: -40% inquinamento; -40% posti auto necessari; minori costi per le famiglie; minore congestione stradale; maggiore opportunità per socializzare.

Il progetto sarà presentato giovedì 30 giugno, alla facoltà di Ingegneria, in occasione di un importante convegno sul tema: “Servizi di trasporto per gli studenti universitari della Campania: caratteristiche, criticità e soluzioni proposte”.

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