Gricignano, Tessitore (Pd): “Spedizione punitiva contro Cesaro”

di Redazione

Gricignano – L’ultima vicenda politica a cui abbiamo avuto modo di assistere a livello locale ha chiaramente confermato un dato di fatto che nessuno potrà mai smentire: dalle nostre parti non riusciamo più a vivere un clima accettabile espressione di un minimo confronto politico corretto e costruttivo, nel mentre i giovani sono stati lasciati soli ed abbandonati a sé stessi.

Assistere in maniera asfissiante per di più di due ore a continui battibecchi tra il presidente del consiglio comunale e consiglieri di maggioranza, nonché di minoranza, solo per trovare il modo più inattaccabile di approvare e formalizzare, oppure di fare respingere, la proposta di sfiducia del presidente del consiglio e la sua nomina in atti, a tutti è sembrata un’iniziativa confusa e defatigante, frutto di posizioni extrapolitiche.

Ritengo che il problema fondamentale non sta nell’approvazione dell’atto di sfiducia del presidente del consiglio, a cui una parte consistente della maggioranza ha energicamente mirato, probabilmente come vera spedizione punitiva, ma piuttosto nella mancanza di posizioni politiche da assumere e difendere in campo.

Difatti, tutti i cittadini presenti alla sala consiliare sono stati colpiti dalla dichiarazione del presidente del consiglio quando lui ha detto di aver agito in un momento di impeto e che secondo lui si è trattato di un fatto transitorio.

A quel punto tutti percepiscono che si è trattato di un fatto transitorio, vuol dire che l’incidente di percorso poteva agevolmente rientrare attraverso un maggiore sforzo e/o iniziativa della maggioranza. Ed invece si decide di rafforzare la frattura con il presidente del consiglio, fino a considerarlo irreversibilmente fuori dalla maggioranza, senza un minimo confronto interpartitico e comunque in seno alla coalizione: coalizione che in questo momento sembra dipendere soltanto dall’agire di alcuni i quali prendono delle decisioni precostituite soggettive ed a freddo, senza confrontarsi con il resto della maggioranza.

Ritengo che questo aspetto rappresenti il dato maggiormente grave per la politica nostrana, ed in particolare per la tenuta della maggioranza, visto che siamo costretti a subire forti contraddizioni senza poter contribuire a superarle.

Pur considerando alla fine l’estenuante sforzo fatto dalla maggioranza, teso a chiudere definitivamente la vicenda, onde evitare rischi di dannosi vuoti istituzionali, tuttavia sono in molti ad auspicare un’inversione di tendenza, iniziando ad un allargamento e riqualificazione della base di discussione, dentro e tra i partiti, le associazioni e tra la gente, oltre che tra ogni rappresentante politico e della cultura e le istituzioni, sapendo che una maggioranza non è fatta solo dal Sindaco, consiglieri ed assessori comunali, ma anche dalle forze politiche e culturali che la sostengono.

Avvocato Nicola Tessitore (Pd Gricignano)

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