Cantone: “Alle mafie conviene più corrompere che intimidire”

di Redazione

Napoli – La vicenda di “Mafia Capitale”. E’ quella affrontata da Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, alla presenza del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, durante uno degli appuntamenti dei “Dialoghi sulle Mafie” promossi al Centro di Ricerca “Res Incorrupta” dell’Università Suor Orsola Benincasa e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

Un “salto di qualità” della corruzione quello che, secondo Cantone, è avvenuto negli ultimi anni. “Alle mafie – sostiene il presidente dell’Anac – conviene molto di più corrompere un politico o un dirigente, piuttosto che intimidirlo, poiché lo terrà fedele per sempre senza rischi”.

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