Isis, raid Usa in Libia contro la mente delle stragi in Tunisia

di Redazione

Le forze armate Usa hanno condotto un raid in Libia con l’obiettivo di eliminare Noureddine Chouchane, presunta mente delle stragi dello scorso anno in Tunisia, al museo Bardo e sulla spiaggia di Sousse.

I bombardamenti hanno centrato un campo di addestramento dell’Isis a Sabratha, nell’ovest del Paese. Secondo un funzionario della Difesa Usa, Chouchane è rimasto “probabilmente ucciso”. Il bilancio totale, secondo fonti mediche, è di 41 morti.

Secondo il New York Times, che nel dare notizia del raid su Sabratha cita una fonte occidentale, il tunisino Chouchane è considerato uno dei più influenti responsabili dell’Isis. L’uomo è stato collegato sia alla strage del Bardo di marzo 2015, in cui morirono 24 persone tra le quali 4 italiani, sia a quella sulla spiaggia di Sousse, a giugno, che fece 38 vittime.

Jamal Naji Zubia, responsabile per i media stranieri di Tripoli, ha precisato che il raid americano ha centrato una casa colonica a diversi chilometri da Sabratha. I jihadisti uccisi nel raid sono soprattutto di nazionalità tunisina.

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