Michele Oliva nominato assessore: “pace” tra Moretti e Libera Gricignano

di Antonio Taglialatela

GricignanoMichele Oliva è il nuovo assessore della giunta Moretti. A lui vanno le deleghe allo Sport, Cultura e Politiche giovanili, mentre quella ai Lavori pubblici, che lo stesso Oliva aveva finora detenuto come consigliere delegato, il primo cittadino ha deciso di tenerla per sé.

La nomina del ventenne politico gricignanese, esponente del circolo “Libera Gricignano”, è stata ufficializzata lunedì mattina e mette la parole fine alla crisi apertasi in maggioranza sul successore di Errico Della Gatta, assessore esterno, nominato lo scorso anno, dimessosi lo scorso 24 novembre.

Da allora si era aperto uno scontro tra i componenti di “Libera Gricignano”, che proponevano Oliva, mentre il primo cittadino era orientato a nominare un altro esterno. In tal caso doveva essere obbligatoriamente una donna, in virtù della normativa sulle “quote rosa” ma soprattutto dell’interesse del primo cittadino di avere un suo assessore di riferimento nella giunta. Una situazione che aveva a portato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Andrea Aquilante, esponente di “Libera Gricignano”, a rimettere la sua delega nelle mani di Moretti, dichiarandosi disponibile ad uscire dalla giunta per far subentrare Oliva.

Nello scacchiere dell’esecutivo, formato da quattro assessori più il sindaco, la classica ‘coperta’ era corta. Attilio Guida, del Pd, e l’indipendente Alfonso Buonanno, non intendevano fare spazio nel principio delle rispettive rappresentanze. Il ruolo di vicesindaco detenuto da Aquilante deriva tutt’ora dal patto siglato prima delle elezioni quando “Libera Gricignano”, rinunciando a presentare una propria lista capeggiata dallo stesso Aquilante e accettando di formare un’unica coalizione a sostegno di Moretti sindaco, ottenne l’incarico di vicesindaco dall’attuale primo cittadino per tutti i cinque anni di mandato amministrativo.

Mentre il quarto assessore finora era andato ad esterni: prima a Michele Andreozzi e poi, dal giugno 2014 al novembre 2015, a Della Gatta. Quel quarto assessore che era diventato il pomo della discordia tra Moretti e LiberaG. Il sindaco voleva una quota rosa (non presente né tra gli eletti in Assise né tra i non eletti della sua lista) ma sarebbe stato costretto a prenderla dall’esterno. Il gruppo LiberaG, invece, chiedeva visibilità, ritenendo che il ruolo vicesindaco ricoperto da Aquilante non riguardasse le logiche di rappresentanza in quanto frutto di accordo pre-elettorale, scritto e firmato tra le parti.

Poi l’accordo, giunto probabilmente già prima della seduta consiliare del 30 novembre quando la maggioranza, presentandosi al completo, aveva dato segnale di voler continuare serenamente i restanti due anni di mandato.

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