Cdm abroga 45 decreti. Boschi: “Passi in avanti. Impegno forte”

di Stefania Arpaia

Roma –  Il consiglio dei ministri, riunito lunedì, ha approvato il decreto legislativo che dà attuazione all’articolo 21 della riforma della Pubblica amministrazione e abroga circa 45 decreti.

Con la decisione presa dal cdm il numero di decreti, dal febbraio 2014, scende da 889 a 236. “Il governo è fortemente impegnato nella riduzione dei decreti attuativi. Dal primo giorno sono stati fatti molti passi”, ha riferito il ministro Maria Elena Boschi.

“In venti mesi c’e’ stato un impegno molto forte. Con il provvedimento adottato oggi si individuano alcuni decreti attuativi che i vari ministeri hanno ritenuto di non dover più attuare perche’ superati e alcune modifiche da cui derivano altri decreti attuativi che saranno adottati”.

“Il decreto approvato oggi verrà sottoposto all’esame delle commissioni in Parlamento cosi’ come successivamente il governo potrà apportare dei correttivi”, ha aggiunto.

“Sono circa 45 i decreti abrogati e tra 12 a 15 quelli modificati”, ha concluso Boschi in conferenza stampa dopo la riunione del consiglio.

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