“Suburra” a Roma: due uomini uccisi in un agguato: forse regolamento di conti

di Redazione

Roma – Un 26enne, Fabrizio Ventre, e un 35enne, Mirko Scarozza, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco ieri sera, poco prima di mezzanotte, nella zona di Ponte di Nona, a Roma. Sul duplice omicidio, che sembrerebbe riconducibile a un regolamento di conti, indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Frascati e della Compagnia di Tivoli.

Scarozza sarebbe stato ferito a un fianco ed è morto durante il trasporto in ospedale mentre il 26enne Ventre, ferito alla testa, è morto durante l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto all’ospedale di Tor Vergata. I due erano già gravemente feriti quando sono stati trovati, in seguito ad una segnalazione al 118, all’incrocio tra via Raoul Follereau e via Berta Von Suttner. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Settecamini.

A quanto si è appreso entrambe le vittime avevano precedenti per droga: in particolare, il 35enne era ai domiciliari in un’abitazione a circa duecento metri dal luogo in cui i due sono stati trovati a terra. Perquisizioni e accertamenti sono stati svolti nella notte nelle case di diverse persone appartenenti al giro criminale della zona. Acquisite anche le riprese delle telecamere presenti nelle aree circostanti, mentre non sarebbero state attive telecamere nel punto della sparatoria.

I carabinieri stanno cercando di ricostruire se i due romani siano stati uccisi dalla stessa persona o se possano essersi sparati l’un l’altro. Sul posto non sono comunque state trovate armi da fuoco. Sarà l’autopsia a chiarire se i proiettili siano partiti dalla stessa arma.

Si indaga a 360 gradi senza escludere nessuna pista, anche se quella privilegiata è nell’ambito degli stupefacenti. Nessun testimone per ora è stato individuato, anche in considerazione della zona isolata in cui è avvenuto l’agguato. I militari stanno comunque sentendo anche la persona che ha dato l’allarme al 118.

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