La camorra dietro gli appalti a Villa di Briano: 7 arresti, indagato sindaco

di Redazione

Villa di Briano (Caserta) – Sette arresti eseguiti dai carabinieri del reparto operativo di Caserta, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni del clan dei casalesi, fazione Iovine, nella concessione di appalti nel Comune di Villa Briano.

Gli indagati, a vario titolo, sono accusati di associazione di tipo mafioso, turbativa d’asta, abuso d’ufficio, estorsione, truffa, incendio doloso, corruzione, concussione, peculato, con l’aggravante del metodo mafioso.

Coinvolti anche imprenditori e pubblici amministratori di Villa di Briano, tra cui Nicola Magliulo, fratello del sindaco Dionigi Magliulo e funzionario dell’ufficio tecnico comunale, il quale, secondo gli investigatori, avrebbe fornito notizie in anticipo sugli appalti e fatto in modo che i mandati di pagamento venissero subito liquidati. Indagato, in stato di libertà, anche il sindaco.

Tra gli appalti contestati quello per la costruzione dello svincolo di Villa di Briano lungo la strada statale Nola – Villa Literno, finanziato dalla Regione con due milioni.

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