Appello al cardinale Sepe: “Ridateci le spoglie di Jommelli”

di Nicola Rosselli

Aversa – “Eminenza dia alla nostra città le spoglie del suo amatissimo figlio Niccolò Jommelli”. A chiederlo, con una nota inviata al cardinale di Napoli Crescenzio Sepe l’amministrazione comunale di Aversa con una nota sottoscritta dal consigliere comunale delegato Paolo Santulli.

Le spoglie del grande compositore del Settecento napoletano erano conservate (per usare un eufemismo) nell’ipogeo della cappella di San Tommaso da Villanova nella Chiesa di Sant’Agostino alla Zecca a Napoli.

Nel 1924 Salvatore di Giacomo scoprì che le ossa del musicista aversano non erano in quella tomba e le recuperò. Nel 1976 le spoglie furono custodite in un’urna di bronzo, conservata nella stessa Chiesa, sopra la quale fu sistemato un busto del Maestro. Questa stessa Chiesa è chiusa dal sisma del 1980 e i frati agostiniani hanno abbandonato il convento nel 1997.

Santulli evidenzia che quest’anno ricorre il trecentesimo anniversario della nascita di Jommelli e ne chiede la restituzione delle spoglie da sistemare in un monumento al centro della piazza che la città intende intitolargli.

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