Roma-Feyenoord: scontri tifosi-polizia, devastato centro storico

di Stefania Arpaia

Roma – E’ massimo il livello di allerta per il match Roma-Feyenoord, in seguito agli scontri tra tifosi avvenuti lo scorso mercoledì.

La Capitale è diventata vittima di vandalismo e di scontri tra tifosi olandesi e poliziotti, giunti in Campo de’ fiori per placare l’ira e ricondurre la situazione alla normalità.

Lanci di bombe carta alla fontana della Barcaccia, mentre bottiglie di birra e alcool hanno invaso Piazza di Spagna, dove i vetri sono stati lasciati ovunque.  Inutile il divieto di vendita di alcolici fino alle 24 di oggi imposto dal prefetto e violato dai locali, abusivi compresi. 

Prevista la presenza di oltre mille poliziotti, alla partita dello stadio Olimpico delle 19, per prevenire nuovi scontri. Oltre 6mila i supporters attesi.

Presidiati dal reparto mobile e dal battaglione dei carabinieri i punti sensibili, come lungotevere Maresciallo Diaz, ponte della Musica, ponte Milvio. In caso di vittoria degli olandesi, la polizia ha previsto lo schieramento dei reparti in centro storico, nelle zone attorno a piazza di Spagna, Trevi e Campo de’ Fiori, dove potrebbero trasferirsi gli ultrà del Feyenoord per i festeggiamenti.

Intanto, sarebbero 8 i tifosi arrestati, accusati dei reati di resistenza, lesioni, rissa, violenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Gli olandesi sarebbero stati condannati a sei mesi di reclusione, convertiti in 4mila euro di multa a testa. In aggiunta il divieto di dimora nella città di Roma.

Altri 7 stranieri sono stati fermati nella notte per una rissa avvenuta in Via del Corso.

Sarebbero 6 invece i poliziotti rimasti feriti durante gli scontri, che soccorsi hanno riportato ferite e contusioni.

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