Bagnoli, cittadini in corteo per chiedere bonifica e sviluppo

di Redazione

Napoli – Hanno percorso le strade del quartiere per chiedere l’immediato ritiro della legge sblocca Italia e la bonifica immediata del territorio di Bagnoli. Oggi in piazza sono scese alcune centinaia di persone – per la maggior parte aderenti ai comitati di lotta – per sollecitare interventi urgenti per il quartiere occidentale di Napoli, dove una volta c’erano importanti industrie, tra cui il polo siderurgico dell’Italsider.

“Restituire ad utilizzo sociale tutta l’ex base Nato di Bagnoli”. È quanto hanno chiesto i rappresentanti dei comitati che oggi sono scesi in piazza. All’interno dell’area ci sono fabbricati ed uffici che, hanno spiegato i rappresentanti dei comitati, potrebbero essere messi a disposizione per quartiere, insieme agli impianti sportivi.

In una sala di Città della Scienza dinanzi ad un fantoccio con le sembianze del premier Renzi, i rappresentanti dei Comitati hanno firmato un loro ‘accordo’ che prevede, tra l’altro, il ripristino della linea di costa e l’attuazione di norme urbanistiche finalizzate a “scongiurare eventuali cementificazioni”. Ma al primo punto c’è la bonifica delle aree. “I figli degli operai morti per l’amianto hanno alzato la testa”, hanno detto i ragazzi nel corso di un’assemblea.

“A Bagnoli bisogna partire dalla bonifica reale – si legge nel documento – come compito prioritario di qualsiasi nuovo soggetto incaricato che dovrà addebitare gli oneri inquinatori”. La gente del posto, però, non vuole sentire parlare di commissari e chiede di aver un ruolo attivo nel controllo diretto del territorio nel processo di bonifica; processo che deve prevedere, a sentire le loro istanze, anche la rimozione della colmata a mare col ripristino della linea di costa.

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