Ebola, medico Emergency guarito: “Tornerò in Sierra Leone”

di Redazione

Roma – Il medico di Emergency, Fabrizio Pulvirenti, ammalatosi di Ebola in Sierra Leone, dove si era recato come volontario per contribuire alla lotta al virus, è ufficialmente guarito. Lo ha annunciato oggi il commissario straordinario dell’ospedale Spallanzani di Roma.

I medici “hanno fatto qualcosa di grande”. Così, con poche parole, il medico di Emergency ringrazia i colleghi che gli hanno salvato la vita. Il medico di Emergency ha brevemente ricostruito la sua vicenda: “Dopo i primi giorni durante i quali per mantenere la mente impegnata cercavo di analizzare ogni sintomo in modo sistematico, c’è stato un momento in cui la luce della coscienza si è spenta, un buco di due settimane in cui non ricordo nulla. Lì tutti i buoni propositi di mantenere la razionalità sono andati a farsi benedire, e il medico è stato spiazzato dal paziente”.

“Prima devo ricostruire il mio tono muscolare – ha spiegato Fabrizio – poi voglio tornare in Sierra Leone per completare quello che ho iniziato”. Alla domanda sul momento del contagio, il medico ha chiarito che “è impossibile ricostruirlo, ogni momento è buono quando si curano malati altamente contagiosi. Io ho seguito le procedure che ho eseguito decine di volte”. 

Pulvirenti è il primo e per ora unico italiano contagiato da Ebola. Era stato ricoverato lo scorso 25 novembre all’ospedale specializzato Spallanzani di Roma, dove era stato curato con un farmaco sperimentale e col plasma di persone guarite dallo stesso virus. Dopo alcuni giorni le sue condizioni si erano aggravate, per poi tornare stabile. Il 18 dicembre i medici avevano sciolto la prognosi. 

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