Rapina alla gioielleria Coppola, preso il terzo complice

di Redazione

 

 Casal di Principe. I carabinieri del nucleo operativo di Casal di Principe hanno arrestato un 31enne di origini tunisine, ritenuto il terzo autore della rapina compiuta lo scorso 29 maggio alla gioielleria “Coppola”.

Lui avrebbe avuto la funzione di “palo”, con il compito di accompagnare e recuperare i due complici che fecero irruzione nella gioielleria. Questi ultimi sono stati tratti in arresto uno il 9 agosto e l’altro il 20 settembre scorsi. Ripresi dal sistema di videosorveglianza, prima di fuggire dall’ingresso secondario della gioielleria, con particolare efferatezza, i due immobilizzavano nel retrobottega con delle manette i due gestori, una donna e un uomo, colpendo quest’ultimo alla testa e cagionandogli un trauma cranico e facciale con un’ampia ferita.

Gli inquirenti, grazie ad un indizio repertato sulla scena del crimine – in particolare una busta che era stata utilizzata per occultare il fucile prima di irrompere nella gioielleria – riuscivano a risalire a uno dei rapinatori; la busta, infatti, recava il marchio di un esercizio commerciale di San Marcellino, ubicato proprio affianco all’abitazione del primo arrestato.

Le immagini di videosorveglianza, che riprendevano in maniera nitida in volto i due rapinatori e l’autovettura utilizzata per la fuga, una Fiat Punto di colore blu alla quale era stata sostituita la targa, consentivano di individuare i primi due autori della rapina in gioielleria. Nel corso della successiva attività investigativa si è giunti anche all’individuazione del terzo complice, destinatario dell’odierna misura cautelare.

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