Attentato incendiario, arrestato il responsabile: tradito da un’impronta

di Redazione

 

 Casal di Principe. Svolta nelle indagini sul grave atto intimidatorio avvenuto lo scorso 18 ottobre, a Casal di Principe, quando furono lanciate due bottiglie incendiarie contro la porta d’ingresso dell’abitazione di un cittadino attualmente detenuto in carcere.

Con l’accusa di detenzione e porto di armi da guerra, lancio di bottiglie incendiarie e tentato incendio, i carabinieri del nucleo operativo della locale compagnia hanno tratto in arresto, su ordinanza del gip del tribunale di Napoli Nord, un 34enne del posto. Attraverso filmati di videosorveglianza, testimonianze e un’impronta dattilografica analizzata dalla sezione Scientifica di Napoli, i militari dell’Arma hanno accertato la compatibilità della stessa impronta con quella dell’arrestato, presente su una delle due molotov che rimase inesplosa. L’altra bottiglia, invece, pur incendiandosi, non riuscì a investire con le fiamme le strutture in legno dell’abitazione, scongiurando ingenti danni.

 

 

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