Teverola. Un operaio del Cub ha tentato di togliersi la vita, lanciandosi dal secondo piano dell’ex casa comunale di Teverola, in via Roma, sede del consorzio in liquidazione.
Ma i carabinieri, che presidiavano il luogo mentre era in atto la protesta dei dipendenti, da oltre un anno senza stipendio, sono riusciti ad evitare la tragedia e a mettere in salvo l’uomo, 40 anni, operatore del servizio di raccolta differenziata.
Intanto, salta ancora l’incontro tra il commissario liquidatore, i sindacati e il magistrato del tribunale. La somma bloccata tra le mani del liquidatore è di 118 milioni di euro, oggetto di pignoramento, ma soprattutto derivanti dacrediti vantati nei confronti dei comuni morosi.