Omicidio Noviello, Setola: “Sono colpevole ma non mi pento”

di Redazione

 Casal di Principe. “Sono colpevole dell’omicidio Noviello ma non mi pento”. Così il capo dell’ala stragista dei casalesi Giuseppe Setola intervenuto in video-conferenza dal carcere di Milano-Opera all’udienza del processo per l’omicidio di Domenico Noviello in corso al tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Il camorrista, già condannato a sette ergastoli definitivi per 15 omicidi, in sede di dichiarazioni spontanee, per la prima volta si è autoaccusato del delitto del commerciante.

Noviello fu ucciso a Castel Volturno il 16 maggio 2008. Setola inoltre ha indicato i complici. “A Massimo Alfiero diedi mandato omicidiario”, dice il boss, che poi accusa anche gli imputati Metello Di Bona e Luigi Tartarone, collaboratore di giustizia. Setola poi afferma: “Stavo facendo la scelta collaborativa ma sono tornato indietro altrimenti avrei dovuto accusare tutta Casal di Principe e mia figlia non sarebbe più potuta andare a scuola a Casale”.

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