Si terrà lunedì 4 agosto, alle 21.30, a Gallinaro, la chiusura dellAtina Jazz Festival, con protagonisti Francesco Forni e Ilaria Graziano.
Giunto alla 29esima edizione, lAtina Jazz è uno dei più prestigiosi e longevi festival jazz sul territorio italiano, che porta i grandi nomi della scena jazz nazionale ed internazionale tra le strade di Atina, suggestivo borgo immerso nel verde della Valle di Comino. Da sabato 19 luglio (data di inizio del festival), in un’arena suggestiva e sempre gremita di appassionati, si sono alternati Louis Armstrong Dixieland Jazz Band, Pericle Odierna, Susanna Stivali Quartet, Riverside Music School, Ivan Segreto, Soul Jazz Unit, Dominc Miller, Patrizia Liquidara, Peppe Servillo & Solis String Quartet, Sergio Caputo e Awa Ly.
Tutti concerti rigorosamente gratuiti secondo la formula Do ut jazz, un progetto nato con lobiettivo di valorizzare il territorio e di diffondere la cultura del jazz, rendendola accessibile ad un pubblico più ampio, con la possibilità di assistere gratuitamente a tutti gli eventi del Festival. Do ut jazz è un progetto ideale, che vuol rappresentare unaffermazione pratica del carattere sociale della cultura; lopera culturale è diretta al pubblico. Il pubblico è fatto di persone che partecipano, scelgono, scartano, ascoltano, consigliano, criticano, sostengono, dunque è parte attiva nelle condizioni di realizzazione dellevento culturale.
Una sorta di scommessa del nuovo direttore artistico di Atina Jazz Festival Antonio Pascuzzo che, a giudicare dallaffluenza ai concerti, è risultata vincente. Il festival è stato caratterizzato dalla presenza di Ernesto Assante e Gino Castaldo, prime firme di “Repubblica” che hanno tenuto le loro Lezioni dedicate al rock dei Pink Floyd e a Miles Davis.
I due giornalisti, nella cornice incantata di Casa Lawrence, una piccola fattoria tra le colline di Picinisco, hanno incontrano Peppe Servillo e Antonio Pascuzzo e Solis String quartet dando vita ad un interessante e coinvolgente talk intervallato da interventi musicali. 10 giorni di musica e cultura, dove non sono mancate le escursioni nel bosco, per ammirare le bellezze naturali della Valle di Comino, sempre rigorosamente a ritmo di Jazz.