“Sblocca Italia”, Griffo: “Il Pd non ha ben compreso le finalità”

di Redazione

 Trentola Ducenta. Il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, replica alle recenti affermazioni del segretario cittadino del Pd, Paolo Bottigliero, il quale ha chiesto l’adesione del Comune all’iniziativa “Sblocca Italia” di Renzi, segnalando il caso della piscina comunale mai completata.

“Premetto – dice Griffo – che non è mia intenzione alimentare una sterile polemica ma che intendo soltanto chiarire alcuni concetti al segretario cittadino del Pd, e ad un suo eventuale occulto suggeritore, atteso che, evidentemente, non hanno compreso bene le intenzioni e le finalità del provvedimento del presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi denominato ‘Sblocca Italia’, che si evincono chiaramente dalla nota di trasmissione del provvedimento nella quale Renzi scrive: ‘Giudico prioritario che il Governo adotti tutte le misure necessarie a sbloccare i procedimenti e i cantieri che sono fermi da anni, per ritardi o inconcludenze di settori diversi dalla Pubblica Amministrazione. Sono stato sindaco anche io. E come voi ricordo le polemiche: quanti cantieri abbiamo bloccato per la mancanza di un parere, per un diniego incomprensibile di una sovrintendenza, per le lungaggini procedurali. Quante volte siamo stati costretti a rinunciare ad un investimento magari di capitali stranieri, certo innamorati dell’Italia, ma preoccupati del complicato sistema amministrativo del nostro paese. Nel giorno della Festa della Repubblica scrivo ai sindaci da Palazzo Chigi per chiedere uno sforzo comune. Individuare una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare. Segnalatecelo entro il 15 di giugno. Sarà nostra cura verificarne lo stato d’attuazione con gli uffici dedicati’”.

“È evidente, quindi, – spiega il sindaco – che non si possono avanzare richieste di finanziamento come nel caso della piscina comunale, tuttavia voglio rassicurare l’avvocato Bottigliero che abbiamo provveduto ad inoltrare al presidente del Consiglio dei Ministri, unitamente alle istanze compatibili con la misura ‘Sblocca Italia’ riguardanti alcuni interventi per le scuole, anche la richiesta di ‘un aiuto concreto’ per ultimare la piscina comunale, chiarendo anche che quest’ultimo punto è frutto di una espressa richiesta della sezione locale del Pd”.

Per quanto riguarda le dichiarazioni sulle opere mai avviate o non completate nell’ultimo trentennio, Griffo le ritiene“fuori luogo ed hanno un sapore antico, di un modo di fare politica ormai superato dalle modalità innovative praticate proprio da Renzi, e ricordano i tempi in cui i militanti del Pci accusavano gli imprenditori, la borghesia e i democristiani di andare a lavare le camicie in America, oltre ad essere la prova evidente della scarsa conoscenza del territorio e dell’azione amministrativa, anche di quella più recente, considerato che sono tantissime le opere messe in cantiere e realizzate, vedi via De Nicola, il campo sportivo, il servizio di igiene urbana, ed anche quelle che attendevano una risoluzione da oltre trent’anni come nel caso del cimitero di Ducenta. Cosa che non è avvenuta per la piscina comunale perché si tratta di un progetto superato e non più attuale e pertanto tralasciato. Evito, poi, qualsiasi commento sul fatto che il Pd, negli ultimi 30 anni, ha più volte fatto parte del governo cittadino”.

In merito alla polemica sulle indennità di carica – sottolinea Griffo –“è sufficiente leggere l’avviso pubblico sul lavoro occasionale per 80 (ottanta) cittadini di Trentola Ducenta per capire anche come sono state utilizzate le relative somme. Rassicuro l’amico Bottigliero che la Giunta è stata nominata ed è operante, che Eramo ricoprirà il ruolo di presidente del Consiglio comunale e che non vi è nessun tipo di problema nella maggioranza consiliare e che tutti si sono dimostrati responsabili e pronti a lavorare nell’interesse della città. Colgo l’occasione per rassicurare anche l’eventuale suggeritore di Bottigliero che non faremo prevalere nessun risentimento nemmeno in faccende che gli possono interessare per qualche familiare coinvolto: opereremo per la conferma del posto di lavoro, noi siamo cristiani. Posso dire, comunque, che mai un mio parente è stato assunto. Per finire, ribadisco, ancora una volta che al comune di Pisano non è stato elargito nemmeno un euro, quindi è fuorviante e fuori luogo, oltre a evidenziare una scarsa conoscenza dei fatti ed atti amministrativi, lasciar intendere che sono stati finanziati 11mila euro. L’intenzione di voler compiere un gesto di solidarietà a favore di un comune del Nord ha prodotto solo commenti e note favorevoli per la nostra città portandola alla ribalta nazionale, per un fatto positivo, a costo zero”.

“È stucchevole – conclude il primo cittadino – dover prendere atto che il Pd non ha più nemmeno il senso della solidarietà, forse perché viene manovrato da qualche suggeritore avvelenato per aver perso lauti incarichi. Fortunatamente l’Amministrazione può contare su persone di trentennale esperienza mentre i ‘novelli’ siano ancora in panchina altrimenti chissà quanti e quali ‘guasti’ sarebbero stati prodotti, basti guardare alle problematiche sollevate. Ribadisco ancora una volta di essere pronto e disponibile al confronto con gli amici del Pd, se scevri da condizionamenti e influenze, su qualsiasi argomento o problema della città”.

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