“La funeralista”, Mastrangelo presenta il suo libro da Internos

di Redazione

 Aversa. Tutto pronto. La Monetti Ragusa Editori si appresta a presentare il suo primo artista di talento. Si tratta di Raffaele Mastrangelo che, alle ore 18:30 di sabato 28 giugno, all’Osteria del Sapore e del Sapere “Internos”, in Via Seggio, presenterà il suo primo libro dal titolo “La Funeralista”.

Una storia che corre sul filo di un viaggio interiore profondo che si mischia al dramma di un coma ed a quello, più soffocante, della morte. La trama ruoto attorno alla figura di Pascal André, primo ballerino, che, dopo tanto tempo, ritorna al suo paese natio per il funerale della zia. Si accorge, fin dall’inizio, che tutti i presenti recitano una parte, non sono lì per il rispetto della defunta, ma perché devono restituire un’azione ricevuta in passato. Tra tanti parenti scopre una ragazza, Sandrina. Ritorna nel suo attico di Bologna dove vive con una ragazza: Rica, una sorta di figlia adottiva. La sua drammaturgia, scritta per gioco, viene rifiutata ma, in compenso, tutto è pronto per il balletto.

Durante i ringraziamenti di fine spettacolo accade qualcosa di imprevisto: crolla l’impianto luci e Pascal rimane coinvolto nell’incidente. Si sveglia dopo dieci anni, il ballerino, riconosce solo pochissime persone e non ricorda il proprio nome. Attenderà che qualcuno lo chiami. Muore una seconda zia. Di nuovo in paese, ignaro del tempo trascorso e ignaro del suo nome, si ritrova a fronteggiare cugini che al primo funerale erano bambini. Ritrova la ragazza che non aveva mai dimenticato, una sua cugina.

Di nuovo a Bologna con la testa piena di domande: un nuovo, piccolo incidente lo porta alla verità; l’incidente è il tempo perduto. Non potendo più ballare Pascal inizia a scrivere opere teatrali con la speranza che la cugina possa venire a Bologna. La rende personaggio e la desidera a tal punto da raggiungere una sorta di pazzia.

Dopo una serie di fallimenti e di rifiuti della sua opera, conosce Iacopo De Finò, che l’aiuta. Riesce a portare la sua opera in teatro, a portare Sandrina a Bologna e a farla innamorare. Dopo un po’ scopre che la cugina è un ottima musa ispiratrice ma non la sua compagna ideale. Il suo desiderio, una volta realizzato, va scemando ma è incastrato in un vicolo cieco: la madre vuole un nipote. Ritrovatosi a tornare nel suo paese natio, pilotato dalla volontà degli altri, dichiara le sue nozze con Sandrina. Non riesce neanche più a vivere la propria vita e capisce, con l’aiuto di Iacopo, che l’uomo spende tutta la sua vita a desiderare e, una volta ottenuto il risultato, desidera altro. Con questa teoria inizia ad osservare gli altri e si convince che la vita è così, non può fare altrimenti. Si lascia trasportare dagli avvenimenti: la morte della madre di cui si ritiene colpevole, la sua vera identità e il “quasi” matrimonio con Sandrina che lo vedrà invece riprendersi la propria vita e scappare.

“L’obiettivo della MReditori – dicono gli editori – era ed è quello di intrecciare persone e storie, sogni e speranze, immaginare mondi nuovi. Con Raffaele Mastrangelo ci siamo riusciti. A Raffaele va riconosciuto un vera e propria maestria nel raccontare emozioni semplici e profonde. ‘Passiamo più tempo a desiderare che a goderci la felicità desiderata’, scrive Raffaele, ed ha ragione. Malgrado la sua giovane età ha dimostrato nel suo racconto ‘La funeralista’ che il viaggio dell’uomo, di ogni uomo, è un misterioso enigma, ma solo grazie alla perseveranza e alla volontà, ognuno può riprendersi la propria vita e scoprire la sua vera identità. Con ‘La Funeralista’ – concludono – Raffaele è entrato a pieno titolo tra gli scrittori e al lettore spetta solo il compito di scoprire in quelle parole perfette, straordinarie, pulite, la chiave per aprire una nuova porta che conduce all’eterna felicità”.

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