Finanziamento illecito ai partiti, Alemanno rischia processo

di Mena Grimaldi

 Roma. L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, rischia il rinvio a giudizio per l’accusa di finanziamento illecito.

La procura di Roma ha depositato martedì mattina gli atti. Sembra essersi, invece, chiarita la posizione dell’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

A concludere l’inchiesta, che coinvolge anche Fabio Ulissi, già collaboratore di Alemanno, e Giuseppe Verardi, dirigente della Accenture, sono stati i pubblici ministeri Paolo Ielo e Mario Palazzi.

L’indagine fu avviata dopo una denuncia della stessa società Accenture a conclusione di una indagine interna che mise in luce l’esistenza di un giro di false fatture emesse dalla società Accenture, di un fondo di 30mila euro, che doveva servire ad attività di propaganda della lista della Polverini in occasione delle amministrative del 2010 che vide la stessa Polverini eletta governatore.

La stessa Accenture aveva presentato la denuncia dopo la scoperta di un giro di false fatture che aveva consentito la costituzione della provvista di 30mila euro.

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