1 Maggio, i disoccupati si “svendono” per 27,50 euro

di Antonio Taglialatela

 Casal di Principe. “Gli extracomunitari dicono che per meno di 50 euro al giorno non vogliono lavorare? E noi ci proponiamo per la metà”.

E’ la provocazione lanciata dai disoccupati di Casal di Principe che, il primo maggio, nel giorno della festa del lavoro, si sono radunati davanti al bar “Le Bistrot” per una sorta di flash mob promosso da Antonio Quadrano, il proprietario del locale di corso Umberto.

“Siamo stanchi del marchio di città roccaforte del clan. Questa è una comunità che ha bisogno di essere rilanciata, cominciando ad affrontare il fenomeno della disoccupazione, sempre più dilagante”, afferma Quadrano. Un rilancio che dovrebbe partire con una nuova amministrazione comunale che sarà eletta dal popolo il prossimo 25 maggio, dopo anni di commissariamento per infiltrazioni della camorra. Per l’occasione il vulcanico barista casalese ha lanciato uno slogan: “No alla solita raccolta di voti porta a torta”.

Sì, perché, racconta Antonio, prima si chiedeva il voto in cambio della “torta”, ossia in cambio di qualcosa. “Oggi – sottolinea il commerciante – bisogna votare con coscienza, altrimenti ne pagheremo le conseguenze per tutta la vita”.

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