Mondragone. “Becera propaganda pasquale con un occhio alle elezioni europee, il rifacimento delle strade cittadine è attività di ordinaria amministrazione, chiediamo agli amministratori di smetterla una volta e per tutte di politicizzare ogni singola cosa.
Lo afferma, lapidario, il segretario cittadino del Psi, Antonio Taglialatela, che continua: Proviamo un senso di impotenza nellassistere inermi ad una dialettica vuota, legata ad interventi stereotipi di almeno 50 anni fa, anche se quegli stereotipi hanno oggi gli stessi nomi e cognomi di chi siede ancora in Consiglio Comunale. Noi crediamo che il vero atto da adottare sia il Piano per la manutenzione periodica delle strade cittadine, partendo dalla banale consapevolezza che sotto le strade cittadine corrono le reti dei servizi urbani (acqua, fogna, luce, gas, reti telefoniche) che, al pari dellasfalto, hanno necessità della periodica manutenzione, basta vedere leffetto che provoca una pioggia di fuori stagione per essere allagati fino al collo. Questa nostra richiesta si basa sullesperienza degli anni passati, quando abbiamo assistito allo smembramento di manti stradali appena rifatti per interventi di manutenzione straordinaria alle reti di servizio. Nei fatti, la sola rimozione e ripristino dello strato dusura dellasfalto, se elimina le buche e le sconnessioni presenti, non ne rimuove le cause effettive.
Motivazioni di trasparenza conclude Taglialatela ci inducono a chiedere che sia reso pubblico il piano per il rifacimento delle strade perché, senza una programmazione degli interventi sulle reti dei servizi urbani e senza che siano resi pubblici i criteri di scelta degli interventi a cui dare la priorità si può essere sollevato il sospetto che il rifacimento delle strade sia ispirato non dalla pericolosità delle buche ma dalle pressioni che le clientele politiche sono in grado di esercitare.