Giovani e politica, incontro-dibattito “Pausa Caffè”

di Redazione

 Teverola. “Il ruolo dei giovani nella politica”, resta uno dei quesiti più preoccupanti degli ultimi anni. Colpa della politica stessa che non consente l’ingresso e non incoraggia la partecipazione giovanile o ci troviamo davanti a generazioni che vuole apparire e non essere?

È questa la domanda che si sono posti i tanti giovani presenti all’incontro-dibattito“Pausa Caffè”, svoltosi domenica 16 marzo, nella sede del movimento “Ad alta voce”.

Presenti le associazioni “Giovani per Carinaro” e “i.lab” di Aversa. Il confronto si è aperto con i saluti di Alfonso Fattore, responsabile della sezione giovanile del movimento, che ha delineato i punti salienti della serata. Risultato: unità di intenti tra tutti i presenti. Si è parlato della politica in generale ma in particolar modo del fatto che “la politica non è un’imposizione, ma una realtà che va ricercata e vissuta con la consapevolezza che si fa politica sempre: quando ci si confronta con il prossimo, quando si fa per il bene comune”, sintetizza Alfonso Fattore.

“A fronte delle nostre manifestazioni di interesse appuriamo, quotidianamente, – continua – che esistono ostacoli insormontabili che vanno inevitabilmente rimossi e questo ci rafforza ancora di più a non abbassare la guardia. Il ruolo dei giovani nella politica deve essere uno strumento per ascoltare le nuove generazioni, mettendo in pratica le buone prassi e cercando di incentivare la nascita e la crescita di strumenti di partecipazione giovanile nonché il coinvolgimento di tutta la cittadinanza. La presenza dei giovani nella politica, il ricambio generazionale nonché questa ‘nuova cittadinanza attiva’, alla luce delle ultime novità locali, quali la costituzione del Forum dei Giovani, rappresenta per noi ‘nuove leve’ una scommessa. Un impegno che noi giovani siamo convinti di poter vincere”.

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