Bove: “Intitoliamo strade ai nostri illustri concittadini”

di Redazione

 Maddaloni. Il consigliere comunale Luigi Bove presenta un’interrogazione consiliare al sindaco di Maddaloni affinchè si inizi un “ragionamento serio sulla toponomastica maddalonese teso a dare il giusto tributo a quei concittadini che oggi non ci sono più e che nella loro vita terrena hanno dato lustro, in vari campi, alla città”.

“Laddove le normative vigenti lo prevedano, – spiega Bove – in riferimento al lasso di tempo trascorso dal momento della loro scomparsa, si metta mano alla toponomastica e quindi all’intitolazione di strade e piazze altrimenti si realizzino forme tangibili di ricordo in onore a questi illustri figli di Maddaloni per realizzare il comune tempio della memoria maddalonese.“La Città di Maddaloni ha, da sempre, potuto vantare la presenza di illustri concittadini i quali si sono distinti, nel corso della loro vita terrena, per svariati meriti acquisiti nel campo delle professioni e degli impegni civici, sociali, culturali e sportivi che li hanno visti protagonisti”.

“Tra i diversi figli illustri di Maddaloni – continua Bove – di cui oggi ne ricordiamo i valori, i meriti pubblici e gli insegnamenti e che meriterebbero di essere ricordati con l’intitolazione di una piazza, di una strada, di un monumento, citiamo il fondatore del Villaggio dei Ragazzi don Salvatore D’Angelo, l’ex sindaco Franco Lombardi, l’onorevole Gaetano Vairo, l’ex consigliere comunale e presidente di organizzazioni sportive di pugilato Duca Alberto Tixon de Vidaurres, l’ex consigliere comunale, amministratore comunale di lungo corso e uomo di cultura professor Antimo d’Alessandro, l’autore di disparati volumi, saggi storici, studioso delle millenarie lingue e delle tradizioni latine e greche, il professor Antonio Stravino; l’animatore di innumerevoli esperienze culturali ed ex assessore comunale, il professor Giuseppe Ceci, il ciclista Alberto Marzaioli che ha portato Maddaloni agli onori della cronaca sportiva partecipando, varie volte, al Giro d’Italia; i due instancabili e indimenticabili giornalisti maddalonesi, Alberto Marzaioli e Pasquale Marotta”.

Bove, quindi, chiede di sapere “se si intendono adottare azioni per realizzare il comune tempio della memoria maddalonese e dare il giusto tributo a questi, e altri, illustri figli maddalonesi; se si intende, concretamente, rivedere la toponomastica attuale e (laddove le normative vigenti riferite al tempo decorso dalla data della scomparsa di tali illustri figli lo consentono) ed intitolare strade, piazze e vie ai succitati maddalonesi o comunque realizzare statue , monumenti che ricordino tali illustre figure e che ne tengano vivo gli insegnamenti, i valori, i meriti che fanno parte del comune patrimonio maddalonese e non”.

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