Consegna modelli F24 per pagamento Tares 2013

di Redazione

 Teano. L’Ufficio Tributi (con apprezzabile impegno) ha ultimato le operazioni di stampa e imbustamento dei modelli F24 e correlata nota esplicativa per il pagamento della terza e quarta rata (saldo) della Tares (ex Tarsu) dovuta per l’anno 2013.

Nei prossimi giorni i sedici concittadini sorteggiati, tra studenti e disoccupati, inizieranno la relativa consegna presso il domicilio dei teanesi residenti in Teano e Frazioni. Le date di scadenza della terza e quarta rata erano fissate rispettivamente al 31 gennaio e al 28 febbraio prossimo, tuttavia una serie di problemi causati da un cattivo funzionamento del software gestionale non ha permesso all’ufficio Tributi di rispettare i termini previsti.

Posto che il ritardo nel pagamento non è imputabile al contribuente, bensì ad una non tempestiva consegna dei moduli di pagamento, i cittadini potranno regolarmente effettuare il versamento (della terza rata già scaduta il 31 gennaio 2014) entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della busta contenente i modelli F24; lo slittamento della terza rata comporta che anche la quarta rata sarà posticipata rispettando un intervallo temporale fra le due rate di almeno 30 giorni.

In pratica, se un cittadino riceverà i modelli F24 il prossimo 28 febbraio potrà eseguire il versamento della terza rata entro il 10 marzo (senza incorrere in sanzioni) e conseguentemente posticiperà il pagamento della quarta rata al 9 aprile. Entro il termine di pagamento del saldo (quarta rata) i cittadini che non abbiano ancora pagato la prima e/o la seconda rata (già scadute a luglio e settembre 2013) sono invitati a farlo, pena l’applicazione delle relative sanzioni (30% dell’importo non versato o versato in ritardo).

Qualora si dovessero riscontrare errori o incongruenze nella stampa o intestazione del modello F24 oppure nella commisurazione di tariffe e superfici, i cittadini potranno rivolgersi all’Ufficio Tributi per segnalare l’inesattezza; l’ufficio, previa verifica di quanto segnalato, provvederà a ristampare correttamente il modulo di pagamento. In merito alle tariffe applicate, si fa rilevare che l’Amministrazione Comunale, nonostante l’introduzione della Tares (che notoriamente ha determinato forti incrementi di tassazione), ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per contenere al minimo alcuni inevitabili incrementi, come quelli riguardanti i nuclei familiari (numerosi) da quattro componenti in su.

Tali incrementi sono ascrivibili al rispetto dei nuovi criteri di tassazione che rispondono al principio comunitario “chi più inquina paga”, in forza del quale si dà per scontato che un nucleo familiare composto da quattro persone inquini più di uno di due o di tre, da cui una inevitabile maggiore imposizione. Si segnalano però anche significative riduzioni per molte attività commerciali e/o professionali con bassa propensione alla produzione dei rifiuti, per le quali si registrano decrementi di tassazione anche superiori al 40%. Infine, si coglie l’occasione per rendere edotta la cittadinanza, che nel Regolamento Comunale Tares, approvato lo scorso 30.11.2013 dal Consiglio, all’articolo 15, comma 10, è previsto che: “A tutti coloro che non rispettano le ordinanze e/o prescrizioni in materia di rifiuti, afferenti le modalità di raccolta ovvero il deposito dei rifiuti in particolari e specifici giorni o orari, viene applicata una sanzione accessoria del 50% del tributo corrisposto nell’anno precedente. Detta sanzione viene raddoppiata qualora la violazione venga contestata due volte nel medesimo anno”.

Poiché la Polizia Municipale ha già iniziato la constatazione di tali violazioni, si invitano i cittadini a rispettare scrupolosamente sia l’obbligo della raccolta differenziata che i giorni e gli orari per il deposito all’esterno di abitazioni, uffici e negozi dei sacchi contenenti i rifiuti (il cui calendario è consultabile sul sito del Comune).

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