Zfu, Mascolo: “Speriamo che le faziosita’ politiche non rovinino tutto”

di Redazione

Luigi MascoloMondragone. Dopo un lungo percorso burocratico amministrativo, iniziato con la finanziaria del 2006, pare arrivato ad una fase conclusiva l’iter delle Zone Franche Urbane (Zfu), progetto nazionale di sovvenzionamento e sviluppo di alcune aree urbane opportunamente individuate.

In merito interviene il consigliere comunale della Lista civica “Intesa per Mondragone”, Luigi Mascolo, il quale fino a Giugno del 2013 ha ricoperto la carica di presidente della Commissione consiliare in materia di Economia Finanza e Tributi, fa alcune considerazioni: “Mondragone, insieme ad Aversa (unici due comuni della Provincia di Caserta), già dal 2009 è stata ufficialmente inserita in tale progetto nazionale che prevede agevolazioni fiscali e previdenziali per i titolari di partita iva con sede nelle aree delimitate.

Con il Decreto datato 13/01/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico è stato stabilito che le imprese regolarmente iscritte presso la Camera di Commercio ed in possesso di Pec (Posta Elettronica Certificata) potranno trasmettere, allo stesso Ministero, le Istanze di ammissione a decorrere dalle ore 12 del 7 febbraio 2014 e sino alle ore 12 del 28 aprile 2014.

Martedì 4 febbraio, al Museo Comunale, dalle ore 15 alle ore 19, si terrà un interessantissimo convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Caserta, che ha lo scopo di fornire informazioni in merito alle Agevolazioni fiscali e contributive per le micro e piccole imprese locali.

La manifestazione è ovviamente indirizzata a chi come me fa il Commercialista e quindi si propone di approfondire dal punto di vista tecnico la materia, è tuttavia auspicabile l’intervento anche di quegli operatori economici interessati, che potranno così meglio comprendere i vantaggi, le opportunità e le criticità che tale iniziativa comporta.

Nell’assordante silenzio programmatico del duo Schiappa-Cennami questa potrebbe rappresentare un interessante opportunità per gli imprenditori mondragonesi sempre più in difficoltà. Speriamo solo che le faziosità politiche non inquinino anche tale momento di confronto costruttivo.

Sarebbe avvilente vedere maldestri tentativi di strumentalizzazioni di qualche parte politica, così come avvenuto ultimamente in consiglio comunale quando gli uomini di Schiappa e Cennami, appunto, oltre a bocciare tutte le proposte di modifica della Tares hanno incomprensibilmente ostacolato l’apertura del mercatino dell’Artigianato, dell’Usato e dell’Antiquariato in corso Umberto I e piazza Falcone, sol perché la proposta veniva dalla metà sbagliata (a loro parere !) del Consiglio comunale”.

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