Bagheria, bare accatastate e rogo di ossa umane

di Mena Grimaldi

 Palermo. Una macabra scoperta quella avvenuta al cimitero di Bagheria. Centinaia di bare accatastate e il rogo con ossa umane.

I carabinieri hanno trovato le bare tra il muro perimetrale e alcune cappelle private, a ridosso delle quali vi erano, ancora fumanti, le braci di fuochi che durante la notte avevano incendiato resti umani e ossa.

Le aree teatro della vicenda, dove sono state rinvenute anche parti di corpi umani ed effetti personali, sono statesottoposte a sequestro.

I carabinieri, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, starebbero procedendo in base al verbale di sequestro dell’area per i reati di “vilipendio, soppressione di cadavere, danneggiamento seguito da incendio e gestione incontrollata di rifiuti speciali”.

“Hanno contestato alcune ipotesi di reato come lo smaltimento improprio dei residui delle estumulazioni – dice il sindaco di Bagheria – Dopo 40 anni di permanenza del loculo il nostro regolamento prevede che quello che resta nelle bare venga messo in una cassetta per consentire nuove tumulazioni. Il tasso di mortalità supera il numero dei loculi che abbiamo a disposizione. So che sono stati denunciati tre dipendenti del Comune che lavorano nel cimitero”.

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