Napoli – Genoa 1-1, le video-interviste ai protagonisti

di Redazione

 Passo falso degli azzurri di Benitez, che nell’ultimo posticipo della 25esima giornata, pareggiano 1-1 con il Genoa al San Paolo.

Il Napoli approccia bene e dopo 18′ è in vantaggio con Higuain, bravo ad anticipare con il cucchiaio l’uscita di Perin. Il Genoa reagisce e sfiora il pari due volte con Konate. Nel secondo tempo la gara si spegne, ma all’83’ arriva la perla dell’ex Calaiò su punizione. Gli azzurri restano terzi a +6 sulla Fiorentina.

Benitez. “Oggi ci è mancato il secondo gol che avrebbe ucciso la gara”. E’ rammaricato Rafa Benitez al termine del match pareggiato. “Nel primo tempo dovevamo chiudere il match, questo ci avrebbe permesso di gestire meglio la ripresa. Sapevamo che loro potevano essere pericolosi e non avendo fatto il 2-0, non siamo riusciti ad avere il controllo totale della partita. Paura per la Roma che scappa? Noi dobbiamo vincere le nostre partite e pensare che possiamo arrivare secondi. Napoli maturo? E’ chiaro che dobbiamo migliorare sotto il profilo dell’esperienza. Dobbiamo fare bene la fase difensiva e fare più gol in avanti per uccidere il match. L’Europa League non ci toglie energie. Oggi non abbiamo pareggiato per colpa di un calo fisico ma per mancanza di esperienza nella gestione delle partite. Lo Swansea ha faticato con il Liverpool? Loro hanno una buona squadra e una buona rosa, per noi sarà dura. Se De Laurentiis mi ha fatto delle richieste? Lui sa che abbiamo cambiato molto e nonostante questo stiamo lottando per la Champions e siamo in finale di Coppa Italia oltre che ancora in corsa in Europa League. La stagione non sta andando affatto male anche se potrebbe andare meglio”.

Fernandez. Federico Fernandez fa eco a Rafa Benitez e, come il tecnico, suona l’allarme dopo il pari: “Abbiamo fatto un buon primo tempo – ha spiegato – nel secondo forse per un po’ di stanchezza è mancato qualcosa e loro sono riusciti a segnare. Dispiace perché loro non hanno fatto quasi nulla, dovevamo cercare il secondo gol per stare più tranquilli. Bisogna lavorare di più quando stiamo vincendo, non tirarle fino alla fine quando siamo stanchi”. Poi l’autocritica: “Bisogna lavorare per vincere queste partite, ma puntiamo ancora al secondo posto. Bisogna cambiare subito la testa per fare meglio di questa sera e giocarcela tutta anche in Europa League giovedì contro lo Swansea”.

Gian Piero Gasperini si gode il punto preso a Napoli: “Stiamo crescendo anche con giovani importanti e questo mi dà soddisfazione”. Quindi l’analisi della partita: “Nel primo tempo abbiamo contenuto un Napoli veloce, creando anche occasioni importanti con Konatè. Nel secondo siamo riusciti a giocare di più e credo che il pareggio mai come in questa situazione sia meritato”. Una squadra tatticamente aggiustata nell’intervallo, con la sostituzione, poco usuale, di Gilardino: “Volevo un attaccante più mobile per alzare il pressing sui loro centrali e credo che alla fine la mossa abbia pagato. Nel finale però un Gilardino ci avrebbe fatto comodo e se avessi potuto l’avrei rimesso dentro”.

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