Casaluce. Tre consiglieri della ex maggioranza, Antonio Castellano, Raffaele Santini e Giuseppe Di Martino hanno deciso di candidarsi con l’attuale consigliere comunale di opposizione Francesco Luongo.
Un esponente della minoranza però decide di fare il percorso inverso sostenendo la candidatura del sindaco Nazzaro Pagano. Si tratta di Antonio Verolla: “Una scelta importante di coerenza – afferma – perché ho sposato un progetto che mira a cambiare la città di Casaluce”.
Verolla era stato criticato durante la presentazione del simbolo dal candidato Luongo: “Incoerente è solamente lui perché non sa nemmeno rispettare un accordo che avevamo preso negli anni scorsi. Parla di coerenza ma non sa nemmeno di cosa si tratta. Anziché guardare al nostro “Movimento” pensino in casa loro. Hanno tre persone che hanno lasciato la maggioranza dopo due anni e mezzo dopo che ne avevano condiviso le idee elettorali. Luongo non dovrebbe nemmeno parlare”.
E il candidato consigliere del gruppo di Pagano racconta un aneddoto: “Alle elezioni provinciali consigliai a Luongo di non partecipare. Lui volle farlo per forza. E tutti sappiamo come sono andate le cose. Scelse le Provinciali ma l’accordo era che poi non si sarebbe dovuto candidare a sindaco. E menomale. E poi parla di coerenza. E’ semplicemente egoista”.
La sua posizione nel “Movimento civico per Casaluce” sarà però chiara: “Sarò un indipendente, sono l’unico che fino alla fine ha fatto opposizione a questa maggioranza per rispetto di chi mi aveva votato. L’attuale candidato Luongo non ha nemmeno partecipato al consiglio comunale riguardante il Bilancio. E lui parla di amore per la città. La gente fortunatamente questo lo sa bene. Sono fiero di aver iniziato questa nuova avventura”.
