Casal di Principe. Il Movimento per il Riscatto domenica 26 gennaio ha iniziato una raccolta di firme da indirizzare alla Fieg (Federazione degli editori) ed allOrdine dei Giornalisti affinché non utilizzino i termini clan dei casalesi, …
… per definire dicono dal movimento unorganizzazione malavitosa accomunandola al nome di un popolo, e Terra dei fuochi per definire un territorio fertile dove tanti agricoltori onesti lavorano per coltivare terreni che danno prodotti ottimi da sempre apprezzati per la loro qualità ed oggi rischiano di fallire.
Lavvocato Francesco Martino, presidente del movimento, ritiene che equiparare unintera comunità ad un clan malavitoso è una manifestazione inaccettabile di razzismo che favorisce proprio quei criminali che si dichiara di voler combattere e dire che un intero territorio è inquinato serve solo agli speculatori ed ai grandi gruppi industriali ed i poteri forti che in questo modo possono acquistare i nostri prodotti e le nostre terre a prezzi inferiori al loro valore. La crisi economica che il popolo del territorio di Casal di Principe e dei comuni limitrofi sta attraversando viene aggravata da questa forma inaccettabile di razzismo.
Domenica 2 febbraio il movimento sarà nel Parco Don Diana di Casal di Principe, dalle ore 10 alle 13, per proseguire la petizione.