“Dammi il 5”, Comune e scuole in campo per l’ambiente

di Redazione

 Casagiove. Si è svolta nella sala consiliare la presentazione del progetto del Comune di Casagiove dal titolo “Dammi…il cinque!”.

Sono intervenutiil sindaco Elpidio Russo; l’assessore comunale all’Ecologia, Francesco Mingione; l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Ianniello; il consigliere comunale Franco Parente; la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Moro/Pascoli’, Teresa Luongo; per la società Biologicamente srl, il professor Manlio Del Giudice; per l’Aise, Margherita Frattaruolo e il coordinatore del progetto, ingegner Giuseppe Imperatore.

E’ proprio quest’ultimo, nella sua relazione, ha evidenziato: “Il progetto rappresenta un percorso da condividere con tutte le forze presenti sul territorio; tutti dovranno collaborare alla nascita di nuova cultura civica-ambientale, tutti dovranno mettere a disposizione la propria professionalità, arte, mestiere, il proprio saper fare. Ma l’unica possibilità di far nascere una nuova cultura associata ad un radicale cambiamento di mentalità e abitudini ormai purtroppo consolidate, in particolare nel campo ambientale, può avvenire soltanto se ‘formiamo’ ad una tale cultura i nostri giovani.

Ecco da dove nasce l’idea di realizzare un laboratorio didattico permanente, nelle scuole: didattico, per creare a livello locale una formazione tecnico-professionale nelle scuole, a tutela della più grande infrastruttura di cui dispone il nostro Paese:l’ambiente e il paesaggioche, unite allo loro difesa, costituiscono una precondizione della politica, non un’opzione ‘ideologica’, con l’obiettivo di introdurre l’insegnamento dell’educazione ambientale fin dalla scuola dell’obbligo.

Introdurre l’insegnamento dell’educazione ambientale fin dalla scuola dell’obbligo, diventa una scelta importante in un periodo in cui quotidianamente si sente parlare di problemi ambientali, inquinamento e sviluppo delle risorse sostenibili.

Una specificità legata alla tutela paesaggistico-ambientale, l’educazione civica nelle scuole, è il segno della nuova direzione di marcia che il Comune di Casagiove vuole iniziare a dare nelle scuole del proprio territorio attraverso l’azione di governo con la sua identità culturale e politica. ‘ll diritto all’ambiente’, rappresenta uno dei diritti fondamentali, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che merita di assurgere a rango costituzionale; la nostra carta fondamentale, infatti, fa sì riferimento all’ambiente, identificandolo nella tutela del paesaggio, ma tale definizione non è al passo con i tempi, in una società in continua evoluzione in cui emergono nuove e difficili problematiche, come quelle legate all’inquinamento, alle mutazioni climatiche, ai rifiuti.

È fondamentale quindi introdurre l’educazione ambientale nel sistema scolastico per far comprendere ai ragazzi l’importanza di rispettare l’ambiente, inserendo tematiche interdisciplinari come la responsabilità ambientale, il benessere e il futuro sostenibile, creando sinergie con i Ministeri dell‘Ambiente e della Pubblica Istruzione per proporre e finanziare iniziative per l’educazione ambientale con percorsi di formazione interdisciplinari o laboratori, che permettano agli studenti di entrare in contatto più direttamente con queste problematiche.

Segno che queste tematiche sono fortemente volute, si sente la necessità di far capire a bambini e ragazzi i problemi dell’ambiente e i giusti comportamenti che si devono mantenere per non contribuire ad incrementarli. Anche se in ritardo rispetto a molti altri paesi europei, anche in Italia si sta iniziando a comprendere l’importanza di insegnare l’educazione ambientale nelle scuole perchè solo in questo modo si può contribuire a migliorare il sistema scolastico italiano, per ‘stimolare nello studente un atteggiamento attivo e riflessivo nei confronti della realtà’. Permanente, perché il laboratorio didattico che prenderà vita grazie al progetto‘Dammi… il cinque!’, dovrà diventare permanente, e dovrà rimanere in vita anche oltre la durata dei 24 mesi imposti dalla Provincia.

È assolutamente necessario quindi, iniziare un percorso didattico-informativo-formativo che dovrà portare ad acquisire una nuova mentalità e cultura nelle generazioni future di cittadini e Amministratori del domani. Attraverso una sinergia che si dovrà instaurare fra: istituzioni / amministratori / genitori / figli / docenti / alunni / associazioni / cooperative, si realizzerà un laboratorio didattico permanente in cui si dovrà sviluppare una nuova cultura di educazione civica associata ad una nuova cultura di educazione ambientale”.

Con il progetto:‘Dammi… il cinque!’, si realizzerà: Consiglio dei ragazzi:A partire dall’anno scolastico 2013/14 sarà “eletto” il Consiglio Comunale dei ragazzi che avrà come programma di mandato, nell’ambito di un percorso scolastico “differenziato”, quello della gestione del servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani, da realizzare sviluppando in ogni sua parte il progetto:‘Dammi… il cinque!’per la riduzione della produzione dei rifiuti e per l’incremento della raccolta differenziata; da qui nasce il titolo del progetto: formare i ragazzi sulla corretta gestione del ciclo rifiuti delle 5 tipologie di Rifiuto Solido Urbano: organico; carta e cartone; vetro; multi materiale; cartoni per bevande (tetrapak); metallo; bottiglie e imballaggi di plastica con la scritta Pet, pe, pvc, pp-ps; imballaggi alimentari in plastica;Imballaggi non alimentari in plastica; Indifferenziato in ogni sua fase dal conferimento, alla raccolta, al trasporto, allo smaltimento, al recupero ed al riciclo, ai consorzi di filiera; Educazione Ambientale, da sviluppare con le associazioni che collaboreranno alla realizzazione del progetto; Giornata Ambientale, con alcune date già programmate come 15 marzo: ‘Notiscordardime’; 21 novembre: ‘Festa interculturale dell’albero’; Puliamo il mondo ed altre iniziative in cui saranno organizzate anche visite: all’oasi Wwf di S. Silvestro come pure ad impianti di recupero e riciclo del rifiuto; Concorso “Differenziamoci”. E ancora progetti ambientali che coinvolgeranno le scuole.

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