Tasi: verso aumento delle aliquote in cambio di detrazioni

di Redazione

 Roma. Dovrebbe trovare soluzione nelle prossime ore il rebus sulla tassazione della casa.

Dopo il rincorrersi di ipotesi degli ultimi giorni su cifre, percentuali e risorse, il governo avrebbe definito i contorni di quell’emendamento che consentirà ai Comuni di gestire in maniera flessibile le aliquote massime sull’Imu (per gli immobili su cui ancora si calcola) e sulla Tasi, in modo da consentire di trasferire le risorse ottenute alle detrazioni a favore delle famiglie numerose o in condizioni svantaggiate.

L’aumento consentito sarà molto probabilmente dell’1 per mille, portando l’aliquota fissata dal governo dal 2,5 per mille al 3,5 per mille per le prime case e all’11,6 per mille per gli altri immobili.

Quello che si sta decidendo in queste ore è poi con quale strumento intervenire e quali tempi consentire a Comuni e proprietari per il pagamento delle rate della tassa, ipotizzando anche uno spostamento. La soluzione più semplice sarebbe quella di far confluire la soluzione nel dl Imu-Bankitalia, che giovedì 9 gennaio arriverà in Aula al Senato, come emendamento del governo.

La decisione spetta però in questo caso a Palazzo Chigi che potrebbe anche eventualmente optare per un intervento per decreto. Con l’Anci il Tesoro sta quindi valutando anche le scadenze, sulle quali si è già creata molta confusione. Il tema è ancora in corso di approfondimento da parte dei tecnici delle due parti, ma i Comuni potrebbero essere lasciati liberi di decidere in autonomia le date, mantenendo solo l’indicazione di due rate semestrali.

In attesa del provvedimento, monta intanto la protesta di Confedilizia, secondo la quale la casa viene per l’ennesima volta spremuta a favore degli enti locali. “La tassazione immobiliare – lamenta l’associazione dei costruttori – supera già i due punti di Pil. Se i Comuni hanno davvero bisogno, come dicono, di altri soldi, Governo ed Enti locali possono anche guardare al di là della comoda tassazione di case ed opifici”.

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