Cina, viola legge figlio unico: multa salata per il regista Yimou

di Stefania Arpaia

Zhang YimouShangai. Una multa di 900mila dollari per Zhang Yimou, famoso regista cinese che ha violato la legge del figlio unico.

A scoprirlo è stata la commissione di pianificazione familiare della città di Wuxi, nella provincia del Jiangsu, non lontano da Shanghai. Nello scorso maggio erano state diffuse sul web delle voci che denunciavano la tripla paternità del regista. Così gli ufficiali della pianificazione familiare si erano messi sulle sue tracce, partendo dalla città di Wuxi dove abita la sua seconda moglie Chen Ting.

Yimou, famoso per aver vinto il prestigioso “Orso d’oro” al Festival del cinema di Berlino e per aver presieduto la giuria della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha 3 figli: due maschi e una femmina. Le indagini hanno dimostrato che il regista avrebbe avuto un figlio nel 2001, uno del 2004 e l’ultimo nel 2006, nonostante il matrimonio con Chen Ting sia stato registrato solo nel 2011.

Dopo aver partecipato nel 2008 alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Pechino, l’uomo era scomparso, facendo perdere del tutto le sue tracce. Solo lo scorso dicembre c’è stata un’ammissione delle colpe. La multa inflitta sia a lui che a Ting è pari a 7,48 milioni, definita come “tassa di manutenzione sociale”.

È la multa più salata che sia mai stata imposta per aver violato la legge del figlio unico. Ulteriori voci hanno diffuso che in realtà il regista abbia anche altri figli, ma il tutto è da verificare.

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