Baghdad, esplose 6 autobombe: 600 vittime solo a gennaio

di Stefania Arpaia

 Baghdad. Hanno perso la vita 24 persone mentre 58 sono rimaste ferite a Baghdad, in Iraq, dove sono esplose sei autobombe.

L’attentato più grave è avvenuto nel distretto di Abu Dsheer, dove un’autobomba è esplosa durante lo svolgimento di un mercato locale, uccidendo 7 persone e ferendone 18.

Durante le esplosioni ha perso la vita anche un giornalista della televisione satellitare di Falluja. Il suo nome era Firas Mohammad che, insieme ad un collega di una televisione locale, si trovava nella provincia di Al Anbar. I due giornalisti viaggiavano con un gruppo di militari perchè la zona era stata, nelle ultime settimane, occupata da miliziani qaedisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante.

L’attacco è avvenuto contro una pattuglia dell’esercito, nella località di Khalidiya. I due reporter erano diretti a Ramadi in occasione della riapertura della sede centrale della polizia, precedentemente assediata. Il secondo reporter è rimasto ferito durante l’esplosione.

A diffondere la notizia degli attentati sono fonti mediche e di polizia. Pare che alcuni ordigni siano esplosi nel quartiere sunnita di Dura mentre altri nei quartieri a maggioranza sciita di al-Jadida, Hurriyah e al-Bayaa. A causa degli attacchi avvenuti nell’ultimo mese hanno perso la vita più di 600 persone. Oltre 1600 vittime da settembre.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico