Canoni idrici 2008, Movimento per il Riscatto organizza incontro pubblico

di Redazione

 Casal di Principe. In questi giorni i cittadini di Casal di Principe stanno ricevendo le notifiche degli avvisi di pagamento dei canoni idrici relativi all’anno 2008.

Nel frattempo, il Movimento per il Riscatto, dopo aver inviato, insieme ad altre associazioni del territorio (Pro Loco, Unione delle professioni, Il Centenario, San Rocco), una richiesta di incontro al Prefetto di Caserta, Carmela Pagano, per interloquire circa la mancanza di dialogo, nonostante le numerose richieste che le sono state finora indirizzate, con la terna commissariale che oggi amministra la cittadina, ha ritenuto opportuno organizzare una riunione nella sala della parrocchia Maria SS. Preziosa, gentilmente messa a disposizione da don Delio Pellegrino, in programma sabato 11 gennaio, alle ore 18.30, per informare i cittadini su come comportarsi in merito agli avvisi di pagamento.

A tal riguardo, il movimento segnala che “gli avvisi di pagamento devono pervenire alla cittadinanza entro il termine massimo di cinque anni”. Per cui “se tale termine non viene rispettato le richieste di pagamento devono essere, salvo diversa decisione dei giudici, ritenuti notificati oltre i termini di legge ed i tributi sono prescritti e non esigibili”.

Il movimento evidenzia, inoltre, che “il Comune non può pretendere il pagamento per servizi che non ha erogato e se ciò accade l’autore di tale richiesta commette un illecito e può essere denunziato alle competenti autorità”.

“Poiché ai cittadini di Casal di Principe – continuano dal movimento – con i predetti avvisi, relativi all’anno 2008, viene richiesto il pagamento per la depurazione, nonostante tale servizio sia stato attivato solo nel 2012 dalla Regione Campania, non si comprende per quale motivo i cittadini dovrebbero pagare somme non dovute”.

L’avvocato Francesco Martino, presidente del movimento, commenta: “Solo una popolazione consapevole dei propri diritti e doveri potrà avanzare adeguate e legittime richieste ai propri amministratori. Per questo è opportuno intervenire alla riunione portando il proprio contributo per esaminare tutte le complesse problematiche che riguardano il pagamento dei tributi comunali, compresa la Tares e per discutere anche degli altri numerosi disservizi amministrativi”.

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