Napoli. Sono cinque i distretti che con decreto del ministro dei Beni e le attività culturali e del Turismo, sono stati istituiti e che coinvolgono 24 comuni della Campania.
È essenziale sottolineare che la Campania è allavanguardia a livello nazionale ha dichiarato Pasquale Sommese, assessore al Turismo della regione Campania Abbiamo infatti avuto, da parte del governo, il riconoscimento dei primi cinque distretti per lutilizzazione e la fruizione di una serie di benefici per il nostro settore.
La Campania è lunica ad aver distrettualizzato tutta la costa. Laltra regione è il Lazio, ma ha delimitato solo il distretto di Roma, rispetto ai 13 decretati in Campania. Adesso comincia la fase positiva ha aggiunto Sommese – che vede insieme le autonomie locali che dovranno organizzarsi per costruire i poli turistici. Noi come regione individueremo invece un coordinamento, allinterno di questi distretti, per essere sul mercato a difendere il nostro brand Campania e per utilizzare quello che la legge regionale dovrà mettere in campo indicando nei poli turistici un momento cruciale ed importante.
La legge 106 del 2011 ha previsto, per le imprese che operano allinterno dei distretti turistici, agevolazioni in materia amministrativa, finanziaria, per la ricerca e lo sviluppo. Abbiamo la più bella costa dEuropa ha affermato il presidente della regione Campania Stefano Caldoro – e quindi dobbiamo valorizzarla. La crisi prende rende limpresa da sola troppo debole. Lo stato in questo caso prevede burocrazia zero, facilitazione per le autorizzazioni, snellimento delle procedure e tutta una serie di vantaggi, tra cui quelli fiscali.
I distretti infatti, secondo la normativa, costituiscono zone a burocrazia zero. Siamo convinti – ha concluso Caldoro – che essere uniti significa essere più forti nella competizione in questo momento. Per noi il turismo è essenziale quindi far mettere le imprese in operazione distrettuale è la cosa più importante per noi. Vantaggi ai turisti.
VIDEO |